Crisi BlackBerry: annunciati altri 100 licenziamenti

Una situazione già nota per BlackBerry, che da tempo sta tagliando un po’ da tutte le parti forse in vista di un’imminente cessione.

Proseguono i licenziamenti in casa BlackBerry, segno di una crisi sempre più incalzante. Oltre ai 250 esuberi annunciati nelle scorse settimane, il produttore canadese ha confermato un ulteriore taglio di 100 dipendenti nella sede centrale di Waterloo.

Come affermato in precedenza – ha dichiarato un portavoce -, siamo nella seconda fase del nostro piano di trasformazione. E, in quanto tale, la riduzione dei dipendenti di questa settimana dimostra un altro passo in avanti per offrire al Gruppo nuove opportunità nel mobile computing. La nostra evoluzione al momento non risulta affatto facile, ma siamo realistici su ciò che è necessario fare per migliorarci in modo tempestivo. Con l’evoluzione del nostro sistema, cercheremo di essere il più trasparenti possibile”.

Insomma, una situazione già nota per BlackBerry, che da tempo sta tagliando un po’ da tutte le parti forse in vista di un’imminente cessione. La prossima trimestrale è alle porte. E negli uffici di Waterloo nessuno può sentirsi al sicuro.

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