Nuovo colpo di scena in Europa e, a partire da giugno, i mutui cambieranno ancora. Vediamo quanto andremo a pagare.
Ancora novità sul fronte mutui: in particolare, a partire dal prossimo giugno, assisteremo ad altri cambiamenti. Le rate subiranno ulteriori modifiche.
La rata del mutuo rappresenta la più importante voce di spesa nel bilancio mensile di ogni persona, coppia o famiglia. Negli ultimi due anni abbiamo assistito a rialzi importanti che, spesso, hanno resto la situazione ingestibile. Le rate dei mutui a tasso variabile, in diversi casi, sono raddoppiate nel giro di qualche mese. Tutto ciò è stato causato dai progressivi aumenti dei tassi di interesse voluti dalla Banca Centrale europea per contrastare l’inflazione.
L’ultima riunione della Banca Centrale Europea si è tenuta il 12 aprile e i toni sono parsi molto diversi dal solito. La direttrice Christine Lagarde ha lasciato chiaramente intendere che ci sarà una nuova svolta sul fronte dei mutui e, a partire da giugno, le rate mensili cambieranno ancora. Tutto questo avrà importanti ripercussioni non solo sulle famiglie ma sull’intero settore immobiliare.
Mutui: ecco come cambieranno nei prossimi mesi
Chi ha acceso un mutuo da poco, negli ultimi due anni ha dovuto affrontare rialzi allarmanti sui tassi d’interesse che sono arrivati addirittura al 4,5%. Nell’ultima riunione e della Banca Centrale Europea, la direttrice Christine Lagarde ha lasciato intuire che a partire dal prossimo giugno potrebbero verificarsi ulteriori cambiamenti.
Fino ad oggi la linea di Christine Lagarde è stata netta: nessun taglio sui tassi d’interesse. Durante l’ultima riunione della Banca Centrale Europea, Lagarde è sembrata più predisposta ad aprirsi ad eventuali riduzioni visto che ora l’inflazione sta scendendo. Per il momento i tassi d’interesse restano fermi al 4,5% ma già a partire da giugno potrebbero tornare ad abbassarsi.
L’inflazione ora è decisamente meno preoccupante rispetto al biennio che abbiamo passato. È scesa dal 10% di ottobre 2022 al 2,4% di marzo 2024. È presto per parlare ma, secondo le stime degli economisti, questo si rifletterà positivamente anche sui mutui. E questo andrà a beneficio non solo dei singoli che, così, vedranno alleggerirsi le rate mensili ma anche del mercato immobiliare.
Negli ultimi due anni il settore immobiliare ha vissuto una impasse preoccupante: l’offerta di case in vendita superava di gran lunga la domanda. Ora le cose potrebbero tornare a girare e sempre più coppie e famiglie potrebbero tornare ad acquistare invece che restare in affitto.
Già ora qualche pallido raggio di sole s’inizia a vedere: da inizio 2024 le rate dei mutui a tasso variabile si sono un po’ abbassate. A comprimersi è soprattutto il Taeg che è passato, nel giro di un solo mese, dal 4,38% al 4,31%. Rispetto a novembre 2023, in media, le rate mensili sono già scese di 48 euro e, secondo le previsioni degli economisti, dopo giugno potremmo arrivare ad un calo di 90 euro al mese.