Desire 22 Pro, il primo smartphone fatto apposta per il Metaverso, è servito. Ideona o tanto rumore per nulla?

E’ stata dormiente per anni. All’improvviso spunta fuori con qualcosa che oggi destabilizza gli addetti ai lavori e non, domani potrebbe essere la prima a vendere uno smartphone fatto apposta per il Metaverso.

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HTC Desire 22 Pro – Cellulari.it

Di certo HTC è riuscita nel suo intento primario: quello di far parlare di sì. Desire 22 Pro è un mid-ranger Android che verrà lanciato nel Regno Unito e in Europa, con l’aggancio chiave che è impostato per trasmettere in streaming direttamente alle cuffie Vive Flow dell’azienda e collegarsi al suo ecosistema Viverse. Ma è abbastanza per attirare clienti?

Eppure non ha rilasciato un dispositivo di punta competitivo da anni, eppure lo smartphone per il Metaverso sarebbe dietro l’angolo. Secondo Ther Verge verrà spedito l’1 agosto, prima nel Regno Unito, con un prezzo orientativo verso le 400 sterline, 465 euro più o meno.

Desire 22 Pro: specifiche da cellulare di fascia media. Cosa può offrire di diverso?

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HTC – Adobe Stock

Desire 22 pro è un cellulare diverso dai suoi simili. E’ progettato per essere il “compagno perfetto” del visore Vive Flow VR, recentemente annunciato da HTC e utilizzato per accedere a Viverse, la versione di HTC del Metaverso. L’auricolare può funzionare con qualsiasi device Android, da qui un primo dubbio sul Desire 22 Pro: cosa può offrire di diverso?

Magari alcune funzionalità NFT, visto che il sito taiwanese di HTC pubblicizza che il telefono include un portafoglio digitale per gestire le risorse crittografiche e viene fornito con un NFT gratuito. Ciò lascia intuire che potrebbe variare in base al mercato, visto che una roba del genere non è presente nei materiali di marketing del suo portale, versione Regno Unito.

Per il resto le specifiche del Desire 22 Pro sono completamente di fascia media. Display da 6,6 pollici 1080p con un’elevata frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una tacca perforata in alto a sinistra contenente una fotocamera selfie da 32 megapixel. Sul retro tre fotocamere posteriori, una fotocamera principale da 64 megapixel, una ultrawide da 13 megapixel e un sensore di profondità da 5 megapixel.

Il Desire 22 Pro monta un processore Snapdragon 695, con 8 GB di RAM, 128 GB di spazio di archiviazione e una batteria da 4.520 mAh. Supporta la ricarica wireless e wireless inversa, sistema operativo Android 12 e ha un grado di protezione IP67 per resistenza alla polvere e all’acqua. Due le colorazioni: nero e oro.

L’approccio ricorda molto il precedente smartphone HTC, Exodus 1 basato su blockchain, una meteora: lanciato nel 2018, l’anno successivo è stato subito rimpiazzato dal più conveniente Exodus 1S. Ma nessuno dei due telefoni sembra aver invertito le fortune degli smartphone di HTC.

Il silenzio rotto da Desire 22 Pro: è davvero un’ideona che spaccherà o fa soltanto rumore… per nulla?

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