Lo switch off del Digitale Terrestre vedrà come protagonista anche la piattaforma Tivùsat. Ben dieci canali Rai sono pronti a spegnersi 
Entro il 2023, il Digitale Terrestre completerà una svolta storica: lo switch off allo standard DVB-T2. Migliora la qualità, cambiano le frequenze e aumenta la proposta gratuita per i cittadini su territorio italiano. Di contro, serviranno tecnologie di ultima generazione e all’avanguardia.
Anche la piattaforma satellitare Tivùsat sarà interessata da questa svolta, e anzi già in queste settimane vanno segnalati alcuni cambiamenti. Uno di questi prenderà ufficialmente piede a partire dal 14 dicembre, con uno switch off di ben dieci canali Rai.
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Digitale Terrestre, cosa cambia per i canali Rai su Tivùsat
A partire dal prossimo 14 dicembre, ben dieci canali Rai non saranno più visibili sulla piattaforma satellitare Tivùsat del Digitale Terrestre. Nello specifico, verranno spente le emittenti in MPEG2, le quali verranno trasmette esclusivamente in MPEG 4 AVC. Di seguito la lista dei canali interessati:
- Rai News 24
- Rai 4
- Rai 5
- Rai Movie
- Rai Gulp
- Rai Yoyo
- Rai Sport
- Rai Storia
- Rai Scuola
- Rai Premium
Ricordiamo che non verranno rimossi del tutto, ma semplicemente saranno visibili solo nella versione in HD.
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Una mossa simile a quella avvenuta lo scorso ottobre. Già oggi, infatti, tutti e 23 i canali regionali Rai sono visibili in MPEG4. Facendo un breve recap, dunque, dopo il 14 dicembre ci saranno solo tre canali che resteranno – per il momento – in MPEG 2: Rai Uno, Due e Tre. Ma chi non vedrà più i canali che spengono l’SD? In questo specifico caso, solo i decoder e le CAM Tivùsat SD. Va comunque detto che, con ogni probabilità, nei primi mesi del 2022 anche i tre canali principali Rai si adatteranno il cambiamento. Il consiglio è quello di attrezzarsi sin da subito con un dispositivo di ultima generazione, che sia TV o decoder.