I tre sono stati anche accusati di truffa alla società per aver emesso fatture con spese gonfiate nei mesi di maggio, giugno e luglio. Un danno economico stimato attorno ai 333.000 dollari.
Parenti serpenti? No, in questo caso, dipendenti serpenti! E’ quello che accaduto in casa HTC: il produttore taiwanese, infatti, si è visto costretto a denunciare tre interni per sottrazione di tecnologie segrete destinate ai nuovi smartphone.
Stando alle prime indiscrezioni sulla vicenda, sembra che gli uomini abbiano tentato di portare furtivamente fuori dagli uffici i progetti della prossima UI Sense 6.0 e dell’aggiornamento dell’attuale Sense 5.0.
I nomi dei tre indagati corrispondo a Thomas Chien, vice presidente del product design team di HTC, Wu Chien Hung, direttore della sezione R&D, e Justin Huang, ideatore delle linee che hanno ispirato l’HTC One, nonché senior manager del team design. Gravi le accuse di HTC: “Volevano utilizzare le nostre tecnologie per vendere in proprio i loro device”, ha dichiarato un portavoce.
I tre sono stati anche denunciati di truffa alla società per aver emesso fatture con spese gonfiate nei mesi di maggio, giugno e luglio. Un danno economico stimato attorno ai 333.000 dollari.
Il caso proseguirà nelle aule di tribunale. Intanto HTC ha voluto rassicurare i suoi clienti: “Possono rimanere tranquilli, perché non ci saranno impatti negativi sul normale svolgimento delle attività del Gruppo”. Sarà effettivamente così?