Intorno a te vedi persone che hanno perennemente il cellulare tra le mani? Si tratta di dipendenza da smartphone. Scopri come evitarla.
Si tratta di una vera e propria mania, che conduce a controllare ossessivamente il telefono anche quando non ce n’è bisogno, a stare connessi quasi 20 h al giorno e a trasformare il cellulare in una protesi del corpo.
La dipendenza da smartphone è una conseguenza del nostro attuale stile di vita, che con l’arrivo della pandemia negli anni scorsi si è accentuata ancora di più. Per fortuna c’è un modo per difendersi, ecco di che cosa si tratta.
Dipendenza da smartphone, i consigli per non diventare vittima del cellulare
Per evitare la di pendenza da smartphone possa presentarsi dobbiamo imparare alcuni piccoli segreti che se messi in atto ogni giorno, in atto servono ad allontanarsi dal cellulare. Esiste tutta una premessa p molto importante da fare, ed è che non dobbiamo pensare di separarci del tutto dallo smartphone ma di apprendere come fare un Phone detox. Questo vuol dire utilizzare il cellulare ma semplicemente di meno.
Possiamo cominciare stabilendo ad esempio delle pause fisse durante la nostra giornata, come ad esempio la pausa pranzo e la cena, o il tempo che dedichiamo a un piccolo hobby, o allo sport e all’attività fisica. Potrebbe essere una passeggiata pomeridiana di un paio d’ore, oppure potrebbe essere anche alla sera mentre guardiamo un film. Fondamentale però è che in quel momento riusciamo a godere a pieno di quello che sta accadendo intorno a noi, essere presenti realmente, senza rimanere sempre ancorati con la mente e il corpo allo smartphone.
Secondo la psichiatra Laurent Karila dovremmo provare a distaccarci al telefono senza traumi, e per evitare la dipendenza da smartphone un altro metodo efficace potrebbe essere creare o comprare una scatola da tenere sempre affianco a noi, dove inserire il telefono per poter lavorare, stare con gli amici vivere, senza essere distratti continuamente dalla vibrazione, dal suono o dall’illuminazione del display dovuto alle notifiche. Purtroppo è impossibile infatti, come ha spiegato proprio la psichiatra Laurent Karila, rimanere del tutto indifferenti di fronte a una notifica perché istintivamente il nostro cervello porrà l’attenzione su quello stimolo sonoro o visivo e resterà concentrato su quello, placandosi soltanto quando lo avrà soddisfatto. In altre parole solo dopo aver controllato lo smartphone ci si potrà concentrare sulle attività che si stavano svolgendo. Per questo motivo un altro piccolo ma grande consiglio è tenere le notifiche disattivate e evitare di svegliarsi e addormentarsi con il cellulare tra le mani.