Gravi disservizi su Twitter, Wikipedia ed Amazon: scovato il problema

Sono tantissime le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni relative a disservizi su Twitter, Wikipedia ed Amazon. È stato scovato il motivo

twitter disservizi
Scovato il problema relativo ai disservizi su Twitter, Wikipedia ed Amazon (Adobe Stock)

Molto probabilmente è successo anche a voi. Negli ultimi giorni, servizi popolari come Twitter, Wikipedia ed Amazon hanno smesso di funzionare o comunque hanno dato problemi che limitano di molto il loro utilizzo. Un apparente bug che ha fatto inizialmente pensare ad un attacco da parte di cybercriminali o a problemi legati ai server delle piattaforme.

Le ricerche sono andate avanti per diverse giorni, con la speranza di individuare il prima possibile la motivazione che ha reso queste piattaforme momentaneamente inutilizzabili (o quasi). A quanto pare, il tutto è legato al celebre strumento per il blocco delle pubblicità: AdBlock Plus. A svelarlo The Verge, secondo cui è già stato rilasciato un fix del disservizio.

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Twitter, Wikipedia ed Amazon non funzionano a causa di AdBlock Plus

Un bug improvviso legato ad AdBlock Plus, che per moltissimi utenti ha reso impossibile l’utilizzo di celebri servizi come Twitter, Wikipedia ed Amazon. Secondo quanto riferisce The Verge, pare che il problema sia stato generato non dal tool in sé, quanto da EasyList. Si tratta nello specifico di un elenco che viene impiegato per far sì che non avvenga la visualizzazione dell’advertising durante la navigazione. Al momento non sono ancora arrivate conferme ufficiali, né dall’azienda stessa né da esperti del settore.

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Si è anche discusso di un possibile bug legato a Google Chrome, che non permetteva il normale caricamento di tutte le piattaforme social a causa di un problema legato alle sue pagine. Tutto apparentemente risolto, comunque. Secondo quanto si legge sulle pagine di The Verge, il team al lavoro sul software ha individuato prontamente il bug e pare abbia già rilasciato un fix correttivo. Se ancora non lo avete fatto, il consiglio è di accedere alle pagine web del software e di scaricare l’ultima versione aggiornata del tool. In molti casi, l’update potrebbe anche avvenire in automatico.

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