I recenti problemi registrati su Libero avrebbero creato alcuni disagi non indifferenti, ma è possibile ottenere un rimborso grazie a questi?
I malfunzionamenti che hanno a che fare con le caselle di posta elettronica possono essere differenti, ma tutti quanti sono accomunati da un problema abbastanza diffuso: i bug. Sono una vera e propria piaga di Internet probabilmente, motivo per cui le compagnie cercano di fare attenzione a quello che fanno e soprattutto evitano di compiere mosse false. A volte, però, è inevitabile che il problema possa venire fuori quando meno ci si aspetta che ci sia.
Lo abbiamo visto in quest’ultimo periodo con Libero e Virgilio, due piattaforme molto conosciute ma che hanno riscontrato una serie di problemi mastodontici a tal punto da dover disabilitare temporaneamente il servizio. I disagi che ne sono scaturiti non si possono calcolare, ma ancor di più è facile pensare che gli utenti stessi abbiano dovuto sopportare un tale flagello per diversi giorni, magari nella speranza che tutti si risolvesse prima o poi.
Essere rimborsati da una mail è possibile, ma con delle condizioni
E per fortuna così è stato, difatti il servizio di posta elettronica è tornato a funzionare, ma non senza delle conseguenze. Alcuni utenti hanno provato ad ottenere un rimborso per via di quello che è appena successo, domandandosi in seguito se possa essere una azione legittima o meno. Ebbene, è possibile richiederlo oppure non è contemplata una tale attività di risarcimento? La risposta che vi possiamo dare vi stupirà: ecco chi potrebbe ricevere un rimborso da parte, per esempio, di Libero.
Questa possibilità può essere eventualmente concessa a chi ha subito un danno non indifferente, magari a seguito della perdita di informazioni importanti – inviate tramite email – o di situazione scaturite da quel disservizio. È necessario controllare in maniera approfondita prima di decidere cosa fare, anche perché le compagnie non sono obbligate ad inviarlo a meno che non vedano nei loro registri il problema.
Il discorso non cambia neanche per coloro che hanno acquistato il servizio premium, nonostante possano fare la disdetta per riavere indietro i soldi consumati mensilmente per una attività che non hanno potuto svolgere. In tal caso la società provvederà ad effettuare il rimborso per cercare di supportare l’utente il prima possibile, andando incontro al suo disagio ed incoraggiandolo ad usare nuovamente la mail.