Ancora una volta Apple e Microsoft non riescono ad andare d’accordo senza scatenare una polemica, ma c’è una differenza: non è colpa di qualcuno nello specifico in questo caso.
Perché la colpevole sembra che sia una applicazione che tutti quanti noi usiamo, ma che non abbiamo mai studiato a fondo con molta probabilità. Cosa sta accadendo?
Un ennesimo problema scaturito dal nulla sta facendo discutere in questi giorni, ma non tanto perché sia nuovo quanto più perché stia portando una quantità inimmaginabile di disagi a tanti utenti.
La causa non è una sola, e in tal caso potrebbero essere molte probabilmente. Insomma: incolpare Apple o Microsoft ora come ora non potrebbe che essere un errore, difatti abbiamo bisogno di info.
I file di iCloud diventano inutilizzabili: è vero
E forse ne abbiamo a sufficienza, perché la protagonista di questa storia, cioè iCloud, non sta funzionando come dovrebbe. A dirlo sono gli stessi utenti oltretutto, quindi possiamo fidarci senza problemi.
Ciò che sta succedendo, come se non fosse sufficiente, riguarda principalmente i file video dell’applicazione Windows. Ma cosa c’entra con Apple tutta questa vicenda alquanto difficile da capire?
Tutto è cominciato quando si sono manifestate delle corruzioni di video registrati da iPhone ed immagazzinati nel cloud di Apple. Il problema, quindi, è apparso quando si tentava di accedere ai propri file tramite l’app iCloud per Windows.
I filmati, dopo pochi secondi, vengono del tutto danneggiati e non potevano essere riportati al loro stato originale, inoltre persino la riproduzione su iPhone o Mac riporta gli stessi problemi di corruzione.
Questo, come è facilmente intuibile, ha provocato dei grossi disagi a tutti.
Gli utenti hanno provato a segnalare il bug più e più volte, ma nonostante questo né Apple e tanto meno Microsoft hanno ancora risposto. Per tale ragione qualcuno ha provato ad analizzare la questione, arrivando ad una conclusione più o meno giusta.
Alcuni pensano che tutto sia causato dai server di Apple, cioè il motore di rendering video di iPhone su Windows. Per questo motivo sembra che sia solo coinvolta l’app di iCloud, e non il processo di sincronizzazione con l’applicazione Foto di Windows 11.
Questo significa che se fosse esattamente così, alla Mela basterebbe dare un’occhiata al problema per risolverlo in meno tempo del previsto. Ma riuscirà a farlo prima che altri utenti perdano le proprie foto? Speriamo di sì.