A partire dai prossimi mesi, il DVB-T2 diventerà realtà in tutta Italia. Con il cambio delle frequenze del digitale terrestre, ci si dovrà adattare. Ecco cosa fare
Una novità annunciata già da tempo ma che – a causa dell’emergenza Coronavirus – è stata rinviata più volte: il DVB-T2 è pronto a diventare realtà in tutta Italia. Inizialmente previsto per i primi mesi del 2020, cambierà le frequenze del digitale terrestre.
Nulla di troppo complicato, ma molte famiglie saranno obbligate ad adattarsi per continuare a vedere la televisione. Partiamo dalle date in cui avverranno queste modifiche:
- Entro fine 2020 in tutto il Nord Italia
- Nel corso del 2021 nel Centro
- Nel corso del 2022 nel Sud e nelle Isole
Sarà quindi un cambiamento graduale, spalmato nel corso dei prossimi due anni. Per i residenti del nord Italia, però, è già tempo di adattarsi. Ecco cosa fare per continuare a guardare la tv.
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DVB-T2 in arrivo, come continuare a guardare la tv: la guida
Per continuare a guardare la televisione, presto bisognerà adattarsi. Già nel corso degli ultimi mesi del 2020, il primo cambio di frequenze avverrà in tutto il Nord Italia. In realtà, il DVB-T2 non comporterà grosse novità nel pratico, ma bisognerà solamente adattarsi al cambiamento. Per verificare che la propria televisione sia compatibile alle nuove frequenze, ci si può collegare ai canali 100 e 200 per effettuare un rapido test.
In caso contrario, bisognerà agire di conseguenza e adattarsi ai nuovi standard DVB-T2. Per fare ciò, esistono due soluzioni: acquistare un decoder o una televisione nuova. Una volta fatto ciò, bisognerà risintonizzare da capo tutta la lista dei canali, in modo da poterli vedere in chiaro e in HD. Per eseguire una ricerca automatica, basta aprire il menù del dispositivo, andare in installazione e modificare la lista già esistente.
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