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App e Videogiochi

E’ ancora allarme malware sul Play Store: occhio a queste app bancarie

Published by
Pasquale Conte

Torniamo a parlare di possibili pericoli legati ad applicazioni presenti sul Play Store. Stando a quanto segnalato, diversi malware avrebbero preso di mira le app bancarie

A livello di cybersicurezza, stiamo vivendo uno dei periodi più complicati dell’anno. Ogni giorno emergono nuove segnalazioni in merito a possibili pericoli per la propria incolumità online. E si parla tanto di malware quanto di tentativi di phishing vari, con conseguenze potenzialmente letali per le vittime colpite.

È allarme virus sul Play Store di Google, colpite diverse app bancarie (Adobe Stock)

L’ultimo di questi allarmi riguarda direttamente il Play Store di Google e, nello specifico, le app bancarie disponibili al suo interno. Secondo quanto scoperto dalla piattaforma di sicurezza mobile Zimperium, ad oggi ci sono più di 600 app finanziarie e 10 famiglie di trojan bancari che hanno preso di mira gli utenti. La più colpita è l’app spagnola BBVA Spain Online Banking, con oltre 10 milioni di download.

Malware su app bancarie, allarme per il Play Store di Google

I malware in questione puntano a svuotare interi conti bancari. Ecco tutti i dettagli e come difendersi al meglio (Adobe Stock)

Il problema riguarda anche e soprattutto gli Stati Uniti, dove ogni giorno vengono prese di mira 121 app finanziarie in totale. Si parla di oltre 280 milioni di download, col numero destinato a crescere ancora. Tra i paesi maggiormente tenuti sotto tiro, ci sono poi il Regno Unito e l’Italia: sono rispettivamente 55 e 43 le app vulnerabili. Secondo quanto si legge nel rapporto, pare che i truffatori non siano interessati ai servizi “tradizionali”, bensì a quelli più tecnologici e moderni.

Entrando più nel dettaglio, le app più popolari sono quelle che si concentrano sui pagamenti mobili o criptovalute. Il trojan più attivo è Teapot, utilizzato contro ben 410 delle 600 applicazioni analizzate. Il più vecchio è invece ExobotCompact.D, scoperto ormai cinque anni fa e che ancora sta girando sui vari software di home banking. Per difendersi al meglio, il consiglio è innanzitutto quello di stare molto attenti a ciò che si va a scaricare. Oltre che a munirsi di un buon servizio di antivirus, così da evitare sul nascere il problema.

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Pasquale Conte

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