L’offerta streaming di Sky migliora e si rinnova con un aggiornamento che renderà più fluida e piacevole l’esperienza degli utenti, se fino ad esso era sembrata di molto inferiore a Netflix, ora il gap è stato quasi totalmente colmato.
Tra i tanti vantaggi che il miglioramento del servizio internet ha portato nel mondo, c’è indubbiamente la possibilità di fruire di contenuti audio-video di qualità senza la necessità di un supporto fisico – lettori Blu-Ray – e senza la necessità di dover sottostare alle rigidi programmazioni delle reti televisive.
L’approdo delle app di streaming ha infatti eliminato l’annoso problema delle repliche, nonché quello fastidioso delle interruzioni pubblicitarie da diversi minuti che funesta ogni visione sul piccolo schermo (soprattutto nel mezzo di film e serie tv). Netflix ha aperto la via e ancora oggi è l’app più utilizzata e popolare al mondo, ma oggi l’alternativa è ricca e sempre più “attori” di questo settore ci puntano in maniera decisa.
Tra chi è stato inizialmente danneggiato da Netflix troviamo sicuramente Sky, azienda che da decenni aveva una sorta di “monopolio” dei contenuti a pagamento e che ha dovuto rivedere le proprie politiche di prezzo e persino quelle contenutistiche. Applicando un vecchio adagio, il colosso americano si è prima alleato con Netflix (aggiungendolo al pacchetto entertainment, dopo aver stilato un accordo con l’azienda concorrente) quindi ha cominciato ad ampliare e migliorare (soprattutto sotto il profilo dei costi) la propria offerta streaming.
Sky in realtà è stata la prima azienda a lanciare un catalogo on demand di contenuti. Si trattava di Sky Go, ma era una funzione associata all’abbonamento alla tv satellitare che permetteva agli abbonati di guardare gli eventi live e quelli in catalogo quando erano fuori casa. Era dunque esclusiva di chi già pagava il servizio principale e non poteva essere acquistato come servizio unico.
Il successo di Netflix ha spinto Sky a creare un progetto esclusivamente streaming, prima chiamato Sky Online, in seguito Now Tv e adesso semplicemente Now. Se a livello contenutistico l’offerta di Now è sempre stata eccellente e forse addirittura superiore a quella della concorrenza, visto che poteva godere di un maggior numero di film e serie tv nonché di un’ampia gamma di eventi sportivi.
Lo stesso non si può dire per i prezzi – inizialmente decisamente più alti di quelli della concorrenza – e soprattutto per l’app. Now è sempre stata poco intuitiva, lenta nell’eseguire i comandi, di difficile gestione nella ricerca dei contenuti (il motore interno funzionava male e richiedeva uno sforzo eccessivo per trovare i contenuti cercati).
Parliamo al passato poiché nelle scorse ore è giunto un aggiornamento che ha cambiato radicalmente l’applicazione per Smart Tv e Smartphone donandole una veste grafica più moderna, un’interfaccia utente più intuitiva, menu basati sulle preferenze di visualizzazione e la possibilità di aggiungere fino a 6 profili diversi con un solo account.
Adesso Now si basa sulla piattaforma Peacock e tutto è più veloce e intuitivo, in tutto e per tutto al livello delle app della concorrenza, insomma non solo contenutisticamente ma anche come esperienza utente ormai Now è una valida altertativa a Netflix, Disney+ e Prime Video.
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