Oggi la tecnologia permette di fare praticamente tutto di nascosto, anche registrare una conversazione. Non bisogna essere un investigatore per riuscirci perché i mezzi sono sdoganati per tutti ma in alcuni casi è reato.
Solo perché qualcosa sia effettivamente possibile non è detto che sia lecito, quindi bisogna fare molta attenzione prima di esporsi pensando di tutelare la propria persona oppure nel voler accertare un crimine o una colpevolezza perché nonostante tutto ci sono limiti che non si possono superare.
Registrare una conversazione è uno di quei fatti giuridici che ha delle sfaccettature molto complesse e che ricade anche nel reato, quindi la persona che lo fa potrebbe avere conseguenze anche importanti.
Registrare una conversazione è legale? Quando è reato
Registrare una conversazione può includere diverse pratiche ovvero adoperare un dispositivo elettronico come un registratore o un telefono oppure un microfono nascosto per registrare una chiamata oppure registrare una chiamata di cui si è partecipi attivamente o ancora registrare un suono ambientale quindi altre persone che stanno parlando.
Oggi basta solo uno smartphone per fare tutto questo, serve veramente poco e le applicazioni sono gratuite, addirittura quelle per registrare si trovano già sul telefono, i microfoni addirittura costano pochi euro quindi non serve chissà quale materiale per poter registrare una conversazione. Il punto è cosa possiamo o meno registrare per non cadere nella fattispecie di un reato.
Registrare una conversazione di terzi, ad esempio dei colleghi in ufficio, dei vostri familiari o di amici non è legale. Mentre è legale registrare una chiamata a cui anche voi state prendendo attivamente parte. In questo caso, anche se la registrazione viene fatta in modo segreto quindi senza dichiarare l’intento all’altra persona o al gruppo, non è reato.
Questo elemento è fondamentale perché il conversante potrebbe rivelare cose che comunque non vorrebbe far ascoltare all’altra persona e quindi potrebbe essere in qualche modo indotto a parlare o a dire cose che non pensa ed è per questo che non è lecito registrare una conversazione di terzi. Se due persone parlano al telefono e una terza viene aggiunta senza che però il partecipante lo sappia, la registrazione è reato.
Quindi, ricapitolando, nessuna intercettazione o chiamata in cui il partecipante non figuri, in questi casi registrare una chiamata o una conversazione con o senza telefono è vietato dalla legge. In questo caso si interferisce con la privacy delle persone come previsto dal Codice Penale articolo 615 bis e si può anche essere querelati, la condanna va da 6 mesi a 4 anni di reclusione. Ovviamente questo è un reato “minore” quindi tendenzialmente se non è abituale per la persone ci sarà l’assoluzione per la tenuità del fatto ma comunque la fedina penale verrebbe compromessa quindi meglio non prendere alla leggera un simile comportamento.