Non tutti sanno che esiste un trucco per scoprire cosa si nasconde all’interno dei pacchetti di carte Pokémon senza aprirli.
Il collezionismo è una pratica diffusa ormai da tempo in tutto il mondo e sono tantissimi gli oggetti che i collezionisti tendono ad accumulare nel corso degli anni per far sì che queste acquisiscano un certo valore o semplicemente per il piacere di completare una collezione; tra le tantissime collezioni che è possibile fare ci sono ad esempio quelle che riguardano le monete, i francobolli, gli oggetti tecnologici non più in produzione e anche le carte da gioco collezionabili.
Quando si parla di carte collezionabili viene da sé immaginare che si tratta di oggetti creati appositamente per far parte di una collezione e che dunque spingono all’acquisto persone che amano queste pratiche: tante di queste carte vengono ideate per i più piccoli e per spingere i genitori dei bambini ad acquistare sempre più pacchetti per completare la collezione di carte o figurine, ma al giorno d’oggi, soprattutto se prendiamo in considerazione alcuni brand, il collezionismo di carte da gioco è diventato un vero e proprio business per imprenditori.
Il marchio maggiormente attivo da questo punto di vista è chiaramente Pokémon che sin dalla fine degli anni ’90 ha lanciato sul mercato tantissime collezioni diverse di carte da gioco che successivamente hanno creato un vero e proprio settore imprenditoriale: quello che in gergo viene chiamato GCC Pokémon (o TCG, in inglese). Cominciare adesso una collezione di carte Pokémon non è semplice, soprattutto perché non si può conoscere a priori il contenuto dei pacchetti, ma non tutti sanno che esiste un pratico trucco per farlo.
La maggior parte dei collezionisti di carte Pokémon acquista le singole carte online sui siti di compravendita oppure nei negozi specializzati spendendo anche centinaia di migliaia di euro per esemplari molto rari e in condizioni praticamente perfette, ma se invece si vuole cominciare a collezionare in maniera classica le carte allora ciò che bisogna fare è acquistare i pacchetti o i box in edicola e scoprendo in anticipo cosa contengono si può raggiungere l’obiettivo il prima possibile.
La persona che è riuscita in questa impresa è tale Ahron Wayne che sul suo canale YouTube ha mostrato come è riuscito a sbirciare all’interno dei pacchetti di carte Pokémon sigillati senza aprirli: ha utilizzato una macchina a raggi X che, dopo varie calibrazioni e sistemazioni che hanno impiegato diverso tempo e lavoro, è riuscita a svelare la sagoma dei Pokémon sulle carte contenuta all’interno dei pacchetti.
Si tratta chiaramente di un lavoro davvero complesso e che non tutti potrebbero fare così facilmente, ma i collezionisti più accaniti potrebbero adottare questo metodo per scoprire a priori il contenuto dei pacchetti senza aprirli e può anche risultare utile per evitare di essere truffati con pacchetti falsi.
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