A partire da Gennaio 2015, l'obbligo di indicare le famose etichette energetiche per gli elettrodomestici si estende anche ai siti di commercio elettronico, che dovranno aggiornare i propri cataloghi per rendere questa informazione ben identific
Le etichette energetiche sono differenziate per le diverse categorie di elettrodomestici. La parte in comune riguarda il consumo energetico che, come potete vedere qui sopra, parte dalla lettera A +++ e finisce alla lettera G.
Alcuni elettrodomestici, hanno il limite alla lettera D, altri alla G. Oltre al consumo energetico, troviamo poi alcuni dettagli di base. Nei televisori, per esempio, abbiamo il consumo orario, definito in Wat e la dimensione in centimetri e pollici.
Per condizionatori e lavatrici, per esempio, abbiamo anche l’indicazione di rumorosità.
A partire da Gennaio 2015, l’obbligo di indicare le famose etichette energetiche per gli elettrodomestici si estende anche ai siti di commercio elettronico, che dovranno aggiornare i propri cataloghi per rendere questa informazione ben identificabile.
Già obbligatori nei negozi tradizionali, questi indicatori di prestazione energetica servono ad aiutare i clienti ad orientarsi verso elettrodomestici più attenti ai consumi.
La direttiva Europea, prevede l’obbligo anche per i negozi online anche se sono davvero pochi quelli, ad oggi, già conformi alle nuove direttive.
Tra problemi tecnici e mancanza di dati, gli ecommerce si stanno attrezzando per adeguarsi al più presto. Questa operazione rientra nel pacchetto Europa 2030, con una serie di misure che mirano a ridurre di almeno il 20% il consumo energetico in Europa.
Amazon ed Ebay, i due principali ecommerce nel mercato italiano, non si sarebbero ancora adeguati a questa normativa che, tecnicamente parlando, non sarà tanto semplice da applicare online.