Musk prevede che il nostro rapporto con la tecnologia subirà un cambiamento radicale, eliminando la necessità degli smartphone.
Nel mondo della tecnologia, i cambiamenti sono all’ordine del giorno, e le innovazioni continuano a stupirci. Tra le menti più rivoluzionarie del nostro tempo, Elon Musk si distingue da sempre per le sue idee audaci e visionarie. Che si tratti di esplorazione spaziale con SpaceX o di veicoli elettrici con Tesla, Musk non smette mai di guardare al futuro con proposte rivoluzionarie.
Di recente, un’idea ancora più sorprendente ha catturato l’attenzione: l’abbandono degli smartphone in favore di una nuova tecnologia sviluppata dalla sua azienda Neuralink. Anche se questa idea è sembrata legata alla fantascienza per lungo tempo, ora Musk è convinto che questa svolta sia dietro l’angolo.
Musk vuole giocare un ruolo importante nel definire il futuro della comunicazione
Elon Musk ha recentemente dichiarato che i chip cerebrali di Neuralink sostituiranno gli smartphone. Questa affermazione è stata fatta in risposta a un tweet dell’account parodia “Not Elon Musk” su X. L’account ha chiesto se le persone permetterebbero a Neuralink di impiantare un chip nel loro cervello per controllare i telefoni con il pensiero. Musk ha risposto con fermezza: “In futuro, non ci saranno telefoni, solo Neuralinks“.
Questa risposta diretta ha acceso il dibattito su una potenziale rivoluzione tecnologica. Neuralink, azienda fondata da Musk, è impegnata nello sviluppo di interfacce cervello-computer avanzate. L’obiettivo è quello di permettere alle persone di interagire con i dispositivi digitali direttamente attraverso il pensiero, eliminando la necessità di uno schermo fisico.
Nel gennaio scorso, Neuralink ha fatto un passo significativo impiantando un chip cerebrale in un uomo di 29 anni, Noland Arbaugh, paralizzato dalle spalle in giù dopo un incidente otto anni fa. Questo intervento ha permesso ad Arbaugh di giocare a scacchi utilizzando solo il suo cervello, una dimostrazione tangibile delle potenzialità di questa tecnologia.
Musk ha recentemente annunciato che Neuralink sta accettando candidature per il secondo partecipante umano ai test. Questo progresso rapido suggerisce che Musk e il suo team sono fiduciosi nel potenziale di questa tecnologia di cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con i dispositivi elettronici.
Nonostante le entusiasmanti prospettive, la reazione del pubblico è stata piuttosto fredda. D’altra parte, è comprensibile che molte persone rimangano scettiche riguardo all’idea di avere un chip impiantato nel cervello. Le preoccupazioni riguardano principalmente la sicurezza e l’invasività della procedura, ma le prime sperimentazioni umane stanno mostrando risultati promettenti, con soggetti che sperimentano miglioramenti significativi nelle loro capacità di interazione con i dispositivi.