Elon Musk sta rivoluzionando Twitter, questo è un dato certo. Ogni giorno infatti arrivano molte novità, alcune interessanti, altre meno, ma sicuramente coinvolgenti per tutti gli utenti che lo usano ogni giorno.
Proprio di recente Musk ha scelto di lanciare un’altra bomba che questa volta è una patata bollente perché riguarda gli account a pagamento.
Dapprima ha sottolineato come alcuni elementi siano un problema su Twitter e poi ha formulato la sua proposta, che sarà presto attuata: ovvero pagare per un account.
Elon Musk lancia l’account a pagamento
Non è la prima volta chiaramente che l’azienda muove verso gli account a pagamento, ci sono state tante novità e implementazioni nel tempo anche se la spinta che muoveva questi cambiamenti era abbastanza lenta e quindi le persone avevano il tempo di abituarsi all’idea.
Sicuramente invece ora l’obiettivo non è rispettare queste tempistiche ma dare costantemente novità che potrebbero portare alle casse del social network un po’ di soldi, dopo la perdita colossale in atto ma anche ad una fuga di persone. Dopotutto, quanti sarebbero interessati veramente a pagare? La cifra non è così alta e quindi la situazione potrebbe prendere una piega ben diversa da quella immaginata.
Già nel 2019 Twitter scelse di operare in modo particolare, rimuovere la pubblicità politica a pagamento dal suo social. La notizia fu presa positivamente, era una neutralità molto richiesta. Una voglia di moderazione, ma non è chiaro se l’intento moderatore di Musk, sia lo stesso.
Elon Musk già nel 2022 annunciava questa novità, passata poco sotto i riflettori. Dopotutto era il periodo in cui proponeva di comprare la Coca Cola e altre notizie non dissimili che facevano fluttuale continuamente l’attenzione degli investitori. Proprio in quel periodo ci fu l’annuncio di un costo per Twitter, in particolare per gli utenti commerciali e governativi.
Quanto costerà il nuovo servizio
Una decisione che non doveva quindi riguardare i privati. In realtà un account a pagamento esiste già e si chiama Twitter Blue e permette di avere un servizio premium, ovvero rimuovere le pubblicità dal feed, avere temi colorati, modificare l’icona e anche avere una serie di sperimentazioni divertenti. Il servizio però non è attivo ovunque ma solo negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda e costa 2.99 dollari al mese ed è stato introdotto nel 2021 senza notizie significative per i bilanci.
Musk dal suo account ora ha annunciato di voler creare per gli utenti di tutto il mondo un servizio simile. Parlando del fastidio delle pubblicità continue su Twitter ha proposto anche la soluzione, un account a pagamento per rimuoverle. Non sarebbe una novità vera e proprio quindi ma l’estensione di questo servizio a tutti i Paesi.