Ogni volta che Elon Musk apre bocca, possiamo aspettarci l’annuncio di un nuovo progetto avveniristico. È successo anche poche ore fa, con le parole del fondatore di SpaceX che lasciano ben sperare per il futuro
Partito da PayPal e consacratosi con Tesla, Elon Musk è ad oggi una delle figure più importanti e rivoluzionarie del nostro tempo. I suoi progetti sono sempre più numerosi e soprattutto sempre più avveniristici. E la cosa che stupisce è che spaziano su più tematiche, con l’obiettivo di centralizzare il più possibile i vari progetti.
Da tempo, il genio sudafricano ha deciso di focalizzarsi su SpaceX. Non solo per le missioni interspaziali, ma anche per sfruttare al meglio i suoi satelliti. Stando a quanto emerso, ora l’azienda ha avviato una collaborazione con la compagnia di telecomunicazioni TMobile. L’obiettivo? Fornire una connessione ad internet totale, in ogni angolo del mondo e senza più zone oscure.
Internet in tutto il mondo: ecco il nuovo piano di Elon Musk
Stiamo ovviamente parlando di un progetto avveniristico, e non poteva essere altrimenti quando c’è di mezzo Elon Musk. Il fondatore di SpaceX ha dichiarato – grazie alla fresca partnership con TMobile – di voler portare internet in tutto il mondo tramite i suoi satelliti.
Se n’è parlato sul palco di Boca Chica, in Texas, dove si torva la base spaziale di SpaceX. Lo stesso Musk è stato accolto come una vera star dal presidente di TMobile Mike Sievert. E i due hanno avuto modo di entrare nel dettaglio di quello che è il piano per il prossimo anno.
Grazie all’utilizzo dei satelliti inviati nello spazio, entro 12 mesi dovrebbe venire garantito il collegamento diretto sui cellulari. L’obiettivo è bypassare server e provider, così da non avere bisogno di cavi sotterranei. A venire sfruttato sarà il satellite Starlink V2, così da poter fornire ai consumatori americani il wireless di TMobile. Così facendo, non esisteranno praticamente più zone oscure. Si potrà avere connessione ad internet anche nel bel mezzo di un parco o al centro di un lago. Vedremo in che modo si evolverà il tutto e se Musk riuscirà nella sua (ennesima) impresa. Già altre compagnie come Lynk Global e Ast SpaceMobile ci avevano provato, con risultati non soddisfacenti per diversi motivi.