Teniamo al nostro telefono più di ogni altra cosa? È probabile che sia così, ma tutti commettiamo degli errori fatali prima o poi. Che siano di distrazione o di ignoranza, purtroppo, succedono. Quello che dobbiamo fare in casi come questi è riparare al danno, al di là della sua gravità.
Niente però potrebbe essere così tanto dannoso come quando decidiamo di scaricare una applicazione dal Google Play Store, che anche se sia stata accettata in realtà nasconde un pericolo non indifferente. Quale di quelle già presenti lo sono?
Non facciamo di tutta l’erba un fascio: che sia il Google Play Store o l’Apple Store, ogni piattaforma può autorizzare per sbaglio delle applicazioni malevoli, che nella maggior parte dei casi vengono rimosse subito dopo. Altre, invece, ci mettono più tempo, ma finiscono di esistere in breve periodo.
E poi ci sono quelle più furbe, che tutto fanno tranne che farsi rilevare dagli algoritmi dei sistemi oppure dagli esperti informatici. Riconoscerle richiede grande impegno e una certa conoscenza dei virus informatici, che di solito sono contenuti in delle app fake presenti un po’ dappertutto.
Applicazioni non affidabili? I vostri timori potrebbero essere fondati
Il Google Play Store, tanto per dirne una, non fa sempre centro nelle indagini condotte contro i software contenenti trojan, malware o spyware. Alcuni di questi sono stati già intercettati, mentre altri sono ancora a piede libero. Di quali app si tratta?
Una di cui vogliamo assolutamente parlarvi è Fast Cleaner & Cooling Master, sponsorizzata attualmente sul Play Store come strumento di ottimizzazione del sistema operativo. Si tratta, in realtà, di un trojan che viene controllato mtramite Firebase Cloud Messaging o AppMetrica Push SDK.
Un altro caso ancora è Volume Music Equalizer, cioè un modulo adware. Questo tipo di virus è diffusissimo: Bluetooth device auto connect, Bluetooth & Wi-Fi & USB driver e, TubeBox, sono soltanto tre delle tante applicazioni attualmente scaricabili e che sarebbero in grado di crearci non pochi problemi.
Ma le peggiori sono quelle che propongono i guadagni facili. E non parliamo di malware o di altre categorie di virus, bensì di vere e proprie persone che propongono metodi sempre più variegati per truffare le ignare vittime, ad esempio sfruttando aziende note e personaggi famosi.
Sappiamo che molti di voi conosceranno questo metodo, anche perché su TikTok o su piattaforme simili ne sono presenti a centinaia di persone del genere. Usano principalmente la tecnica del phishing, la quale consiste nel condizionarvi ad inserire le credenziali del conto bancario in un sito fake fatto ad hoc.