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Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, durante il keynote di apertura della F8, la conferenza annuale che tiene Facebook e dedicata agli sviluppatori, ha rivelato che sulle piattaforme di messaggistica Messenger e Whatsapp vengono condivisi 60 miliardi di messaggi al giorno, pari al triplo di messaggi SMS scambiati nello stesso lasso di tempo.
Durante la conferenza degli sviluppatori F8 il Ceo ha condiviso con il pubblico presente delle informazioni interessanti che sottolineano la popolarità crescente delle applicazioni di messaggistica in generale, ma soprattutto di quelle di proprietà di Facebook, Messenger e WhatsApp. Queste notizie confermano una tendenza in aumento che vede la gente contattarsi sempre meno tramite gli SMS tradizionali; infatti, rispetto ai 60 miliardi di messaggi tramite le due piattaforme internet messe insieme, solo 20 miliardi vengono inviati in modalità SMS nell’arco di un giorno.
Zuckerberg ha anche voluto ricordare ai presenti che Messenger vanta circa 900 milioni di utenti, ossia 200 milioni di utenti in più rispetto al 2015.
Alla conferenza degli sviluppatori è stato anche annunciato l’arrivo di importanti aggiornamenti per la piattaforma di Messenger, come ad esempio il supporto per chatbot e di altre utility software per le aziende che consentono di avere un rapporto piu’ diretto con i propri utenti, come il servizio clienti, o la possibilità di fare acquisti online e varie altre esperienze interattive.
Sul palco di F8, a proposito di Messenger Chatbot API, che è una serie di strumenti che consentiranno agli sviluppatori di creare bot per Messenger, Zuckerberg ha affermato: “Crediamo che dovreste essere in grado di scambiarvi messaggi con le aziende così come lo fate con gli amici”.
I chatbot sono una sorta di assistenti virtuali in grado di offrire informazioni e servizi in chat attraverso la piattaforma Messenger. Quindi, attraverso la piattaforma lanciata da Facebook ogni azienda potrà creare dei chatbot propri, i quali, sfruttando l’intelligenza artificiale, saranno utili per gli utenti.
Lo scopo per un’azienda, di rendere disponibili dei chatbot, è quello di automatizzare i servizi offerti ai clienti: gli utenti perciò avranno la possibilità di chattare con dei bot (ossia degli utenti virtuali gestiti da un computer) che scriveranno in modo automatico i messaggi al posto degli esseri umani che, per qualsiasi motivo potrebbero trovarsi in difficoltà a dover gestire piu’ chat contemporaneamente.
Facebook ha comunicato di avere già pronti dei bot intelligenti per Messenger e una nuova barra di ricerca nella parte superiore di Messenger che aiuterà le persone a scoprire i nuovi bot.
Invece di limitarsi a scrivere messaggi preimpostati, i bot saranno in grado di fare delle vere e proprie conversazioni con gli utenti, i quali potranno anche avere accesso ad una serie di servizi, dalla prenotazione in un ristorante, all’acquisto di beni. Infatti tramite i bot gli utenti potranno effettuare una prenotazione in un ristorante, o in un hotel o acquistare un biglietto aereo, oppure completare un ordine su un sito e-commerce ecc.
Le aziende potranno offrire un servizio di assistenza ai propri clienti tramite i bot per Messenger, mentre gli utenti potranno avere, a portata di chat, tutta una serie di informazioni, come ad esempio, il meteo e gli aggiornamenti sul traffico, le ricevute e le notifiche di spedizione. L’utente potrebbe chiedere in chat al bot ‘che tempo farà domani a Milano’ e ricevere dal bot le previsioni tramite un messaggio nella stessa chat.
Zuckerberg spiega che naturalmente gli utenti potranno “silenziare e bloccare le comunicazioni indesiderate”, e ci saranno regole precise sia per le aziende che per gli sviluppatori.