Facebook per anni è stato “il social network”, osannato in tutto il mondo per aver portato una ventata di rivoluzione nelle nostre vite. Effettivamente, è accaduto. Il modo di condividere, di socializzare online, di fare informazione è stato rivoluzionato completamente e per tanto tempo è stato l’unico riferimento social per le persone. Come ogni sistema però non è perfetto e ovviamente è determinante farne un uso consapevole, non solo per i più giovani ma anche per gli adulti, perché spesso basta cliccare sul link sbagliato o sulla notifica errata per trovarsi nei pasticci.
Bisogna quindi individuare con attenzione quelli che sono i link e le segnalazioni che derivano da Meta e quelle che invece sono da fonti esterne. In questo periodo c’è molto fermento, a quanto pare Mark Zuckerberg sta lavorando per trasformare la piattaforma. Probabilmente questo dipende dal fatto che sono nati altri sistemi, molto in voga, che fanno sempre più appeal sul pubblico.
Non solo TikTok, il social per i più giovani, ma nuovi canali che stanno mettendo a rischio quell’utilizzo massiccio di Facebook in modo trasversale tra le generazioni e tra gli utenti con interessi diversi, bagaglio culturale differente e abitudini di consumo completamente uniche.
Attenzione alla richiesta su Facebook
Forse qualcuno ci avrà fatto caso, ad altri sarà sfuggito, ma Facebook sta già cambiando. Ci sono delle novità interessanti che tengono traccia di quello che sta avvenendo e anche di cosa comporta per l’utente finale. In questo modo il colosso ha scelto di non procedere tutto d’un fiato, come era avvenuto in passato, ma di andare a passo d’uomo. Probabilmente affinché la gente non noti questo cambiamento, ci si adatti e faccia lavorare al meglio gli algoritmi.
In particolare c’è una notifica che sta comparendo su alcuni account e che rivela quello che sta avvenendo nell’azienda. Al di sotto dei contenuti c’è la dicitura “mostra di più” oppure “mostra di meno”. Come mai? Facebook vuole conoscere sempre più cosa ci piace. Non è proprio un sondaggio ma un modo per ottimizzare gli algoritmi. Un ranking che permette di portare in vetta alcuni contenuti e di spingerne altri in basso. Niente che non sia stato fatto prima, ma c’è aria di personalizzazione. L’obiettivo è creare un feed che permetta di filtrare tutti i posti quindi informazioni dalle pagine, news dagli amici e ogni altro tipo di notizia che appare sulla pagina.
Facebook sta correndo, si rinnova, prova a tenere testa a TikTok che è sempre più lanciato e lo fa soprattutto in nome di quella responsabilità sociale che lo ha connotato negli ultimi anni. In media sono quasi 2 miliardi di utenti al giorno, contro l’avversario che ne conta 800 milioni anche se con una vita nettamente più breve.