Facebook ha chiuso 1.3 miliardi di account in questi mesi, una decisione molto forte, che certamente farà discutere sempre di più.
Facebook è da diversi mesi al centro di aspre diatribe e riflessioni importanti. Infatti il social network creato da Mark Zuckerberg, insieme a molti altri social, sta venendo esaminato ampliamente dalla popolazione e non solo. In seguito a quanto accaduto con Trump, con tanti americani che hanno iniziato l’assalto al Congresso per protestare contro l’elezione presidenziale di Joe Biden, e col conseguente blocco dell’account ufficiale dell’ex presidente uscente, le cose sono diventate tese. Tutti hanno iniziato a chiedersi quale sia il limite della comunicazione, se ci siano limiti per censurare le persone, se sia necessario tornare a riflettere sui limiti della libertà di espressione. In tal senso Facebook è uno dei social che più è sotto la lente di ingrandimento delle persone e di coloro che ritengono non ci sia vera libertà di espressione. Per questo una notizia che sta circolando in queste ore sta ricevendo parecchia attenzione e condivisioni, dato che si parla di oltre 1.3 miliardi di account cancellati.
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Facebook ha chiuso 1.3 miliardi di profili: il motivo
Un numero di account enorme, che però non sono account di persone normali. Infatti si parla di account fake. Di quel tipo di account che non viene usato mai, che magari mima una persona realmente esistente o che si muove soltanto insieme ad altri in quanto bot.
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Un bel numero di profili che certamente non ci mancheranno, dato che si parla di facciate utilizzate soprattutto per fare danni e creare problemi, oltre che per essere venduti. Pertanto Facebook non ha colpito il diritto alla libertà di nessuno, soltanto fatto una grande pulizia interna, per il bene di tutti coloro che sono iscritti alla piattaforma e ovviamente anche dei propri server, che dovranno ora tenere in memoria un enorme quantitativo di dati in meno.