Facebook, tra 5 anni ci saranno solo video e pochi testi scritti

Il vice presidente della piattaforma per Europa, Medio Oriente e Africa, Nicola Mendelsohn, ha previsto che tra cinque anni nel social network ci saranno solo video e pochissimi testi scritti.

Che gli utenti di Facebook scrivano di meno ci si era già resi conto, ma Il vice presidente della piattaforma per Europa, Medio Oriente e Africa, Nicola Mendelsohn va più lontano ed ha previsto che tra cinque anni nel social network di Zuckerberg ci saranno solo video e nessun testo scritto o, anche se dovessero esserci dei post scritti, saranno comunque molto pochi. 

Al Fortune’s Most Powerful Women International Summit di Londra il vice presidente della piattaforma ha spiegato al pubblico presente che gli utenti postano sempre meno scritti e le bacheche straripano di contenuti esterni e multimediali, che i contenuti video su Facebook stanno aumentando anche più velocemente di quanto l’azienda aveva previsto e così sta accadendo anche grazie a ‘Facebook Live’ , una recente funzione introdotta dal social che consente di condividere video dal vivo in diretta.  Mendelsohn aggiunge che i video in diretta sono “un fenomeno grande e veloce” e stanno ricevendo 10 volte più commenti dei video pre-registrati.

Sembra infatti che Facebook stia prendendo una strada molto diversa rispetto al fine che era nelle intenzioni del suo creatore, ossia quello di consentire alle persone di scambiarsi messaggi e restare in contatto anche a distanza. Ma effettivamente a questo scopo attualmente lavorano già molte altre piattaforme, come ad esempio Whatsapp e Telegram. Inoltre il giornalista di Fortune riporta che secondo Mendelsohn nei prossimi anni la comunicazione sarà “sicuramente mobile” e “probabilmente solo video“.

Mendelsohn spiega che “Cercare di prevedere dove una società di tecnologia sarà tra cinque anni è un compito difficile, dato l’attuale ritmo di innovazione, ma se dovessi fare una scommessa punterei tutto su video, video, video, poiché i video sono il miglior modo per raccontare una storia, forniscono molte informazioni in pochissimo tempo“.

Effettivamente nel 2016 le visualizzazioni di video su Facebook sono incrementate di 7 miliardi, passando da 1 a 8 miliardi, con una media di 100 milioni di ore  soltanto tramite dispositivi mobili.

Mendelsohn sostiene che “in un’epoca da raccontare i video ci aiutano a cambiare. Il modo migliore per raccontare storie in questo mondo, dove così tante informazioni giungono a noi, in realtà è attraverso i video“. Infatti secondo Mendelsohn i video raccolgono tante informazioni in un tempo minore rispetto ai testi scritti; inoltre guardando un video è possibile “digerire più informazioni in modo più veloce” .

Su Snapchat, social diventato popolare per i messaggi che si cancellano una volta ricevuti e letti, gli utenti un numero ancora più elevato di video in confronto a quelli di Facebook; infatti ad Aprile 2016 su Snapchat sono stati visualizzati 10 miliardi di video al giorno, mentre su Facebook le visualizzazioni sono solo 8 miliardi ogni giorno.

Da una recente indagine è emerso che dalla seconda metà del 2014 alla fine di giugno 2015 le condivisioni dei post sul social di Zuckerberg sono diminuite del 5.5%, mentre la quantità di aggiornamenti personali è calata del 21% nello stesso periodo; inoltre sul web si sente vociferare  sul fatto che molte persone stanno cancellando il proprio profilo. 
Facebook dovrà muoversi per trovare nuove strategie in grado di motivare i propri utenti a condividere più spesso e a rimanere sul social.

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