Dopo numerose segnalazioni da parte degli utenti, Facebook ha deciso di venire loro in aiuto: d’ora in avanti sarà infatti possibile farlo. Si tratta di un’ottima notizia
Nel corso degli ultimi anni, il mondo del web e delle interazioni sociali è stato letteralmente rivoluzionato da Facebook. Dal momento della sua nascita nel 2004, questo social network è riuscito ad imporsi come uno dei più famosi e utilizzati, con oltre 2.7 miliardi di utenti attivi mediamente ogni mese.
Facebook ha cambiato il modo in cui le persone si connettono e interagiscono tra loro, rendendo possibile l’incontro tra individui provenienti da diverse parti del mondo e favorendo la creazione di comunità online sempre più ampie e diversificate. Nonostante il grande successo, gli utenti hanno sempre segnalato alcune lacune nella piattaforma, tra cui una funzionalità molto attesa e richiesta da tempo. Finalmente, dopo molte attese, Facebook ha deciso di fare un passo avanti e offrire questa opportunità agli utenti.
Ecco cosa sarà possibile fare su Facebook
Meta, l’azienda madre di Facebook, sta lavorando duramente per arricchire la piattaforma con nuove funzioni che rendano la vita degli utenti ancora più semplice. Uno dei principali obiettivi di Meta, infatti, è quello di rendere Fb ancora più limpida, soprattutto per quanto riguarda le pubblicità. Si sta per l’appunto lavorando per migliorare gli strumenti di trasparenza relativi agli annunci di Facebook, con l’obiettivo di permettere alle persone di sapere in base a cosa è stato proposto una determinata adv.
Per fare tutto ciò, Meta ha rilasciato un recente aggiornamento che fornisce la possibilità agli utenti di avere maggiori informazioni sugli annunci che compaiono sulla loro bacheca (“perché vedo quest’annuncio?”). L’upgrade dello strumento che offre agli utenti di Facebook la possibilità di comprendere perché vedono un determinato annuncio, consentirà di mostrare una spiegazione aggiornata relativo al fatto di come Meta utilizza l’apprendimento automatico per decidere quali annunci mostrare.
Questo significa che l’attività dell’utente, come ad esempio mettere un like ad un post di un amico o l’interazione con il sito web sportivo preferito, possono dare informazioni ai modelli di apprendimento utilizzati per personalizzare gli annunci più pertinenti. Meta ha fatto sapere che l’utilizzo dei modelli di apprendimento automatico in modo responsabile è una priorità assoluta. Al giorno d’oggi, del resto, gli utenti sono molto più esperti rispetto a prima in merito a tematiche di privacy e trasparenza e quindi è meno semplice nascondere loro alcuni aspetti sensibili.