Forse anche tu fai sempre questo con lo smartphone: attenzione perché potresti soffrire di Phubbing. Vediamo subito che cos’è e come si supera il problema.
Hai mai sentito parlare di Phubbing? Si tratta di un ‘disturbo’ connesso all’uso dello smartphone di cui soffrono moltissime persone senza nemmeno saperlo.
Negli ultimi anni bisogna, infatti, ammettere che il cellulare è diventato un oggetto essenziale per la nostra vita di tutti i giorni. Ormai qualunque attività richiede l’utilizzo dello smartphone. Se da un lato questo implica una serie di vantaggi, dall’altro comporta anche tantissimi limiti. Ad ogni modo, stai bene attento perché se anche tu ti comporti così con il tuo telefono allora potresti soffrire di Phubbing.
Cos’è e come superare il Phubbing
Come abbiamo anticipato poco fa, la parola Phubbing indica un particolare comportamento dell’utente rispetto all’uso dello smartphone. Sono in tantissimi a soffrire di questo ‘disturbo’, ma in pochi se ne rendono davvero conto.
Ma che cos’è esattamente? Questa espressione deriva dalla fusione di due termini inglesi: phone (telefono) e snubbing (snobbare). In pratica, si tratta dell’abitudine di guardare il telefono quando si è in compagnia, finendo con l’ignorare le persone che si trovano intorno a noi. Paradossalmente, quindi, quello che in origine dovrebbe essere un dispositivo pensato per avvicinarci non faccia altro che dividerci. Ma come nasce, di fatto, questo impulso irrefrenabile di guardare ogni due minuti lo smartphone anche quando siamo con un amico o un parente? Scopriamolo subito.
All’origine del fenomeno sembrerebbe esserci, almeno per i più giovani, una mancanza di autocontrollo. Una specie di tendenza compulsiva a guardare il telefono, a cui è praticamente impossibile resistere. Un’altra causa alla base del Phubbing potrebbe inoltre essere la paura di rimanere esclusi dalle notizie e dai rapporti sui social. Ciò che stupisce, però, è il fatto che per quanto si tratti di un atteggiamento senza dubbi maleducato, il Phubbing nella maggior parte dei casi è socialmente accettato. Inoltre, secondo gli esperti, chi è più incline a questo comportamento a sua volta tenderebbe a subirlo di più.
Ma come possiamo fare per superare questi ‘disturbo’? Sicuramente un buon sistema per eliminare il problema è quello di sostituire l’uso dello smartphone con la lettura di un libro o di una rivista. Tuttavia, l’obiettivo è quello di tornare a dare importanza ai rapporti sociali ‘dal vivo’, riflettendo sui propri errori ed allenando l’ascolto attivo. Aumentando, infatti, la propria capacità di stare con gli altri provando empatia nei loro confronti è anche possibile evitare di ricercare distrazioni, esplorando mondi alternativi rispetto a quello reale.