Fastweb dà possibilità di lavoro? E’ così, ed è una opportunità che non durerà per sempre: vediamo cosa ha organizzato per noi.
Sono poche le volte in cui sentiamo di una offerta di lavoro proveniente da un gestore telefonico. Le rare occasioni in cui è disponibile un’opportunità del genere, che ci crediate o meno, gli utenti non tendono a prenderle in considerazione, perché non è il periodo giusto oppure non tutto sembra davvero credibile e a portata di mano.
Ma ora siamo sicuri che cambierete idea: Fastweb ci riserva qualcosa di speciale. Difatti ha annunciato l’avviamento del suo nuovo call center nel Comune dell’Aquila, offrendo ben 150 posti di lavoro in tutta la città. Si tratta di una opportunità imperdibile per alcuni cittadini della zona, magari gli stessi che hanno desiderato da sempre di trovare un impiego degno di nota e capace di rispettare le loro esigenze.
Fastweb, 150 posti di lavoro disponibili: prendete il lavoro finché è disponibile
La notizia è stata diffusa da Pierluigi Biondi, il Sindaco del Comune dell’Aquila, e Luca Mastropaolo, Chief Consumer & Small Business Officer di Fastweb. Durante la conferenza c’erano altre figure di spicco, come Fabio Frullo – Consigliere Comunale -, Silvano Pagliuca – Presidente di Confindustria dell’Abruzzo – e Fabio Montagliani, ossia il Responsabile Operativo di Hexa, società che gestirà il call center d’ora in avanti.
Ma che cosa ci vuole dire la compagnia con l’apertura della sua nuova struttura? Di sicuro una delle novità più interessanti è la volontà di trasferire in Italia gran parte dei servizi di assistenza dei clienti residenti all’estero, garantendo loro un ottimo supporto ed evitando delle situazioni scomode. La disponibilità iniziale è 150 posti di lavoro dedicata alla richiesta di assistenza tecnica e all’amministrazione.
Questo, secondo Fastweb, dovrebbe rinforzare ulteriormente le attività di supporto destinate all’utenza, riuscendo ad offrire un servizio più che efficiente e mettendo a disposizione un personale ben preparato. L’obiettivo più grande sarà senz’altro quello di ridurre drasticamente i tempi di attesa, evitando inutili prolungamenti del servizio e assicurando una totale trasparenza a tutta la clientela. Riuscirà la società nel suo intento? Siamo convinti di non avere nulla per cui preoccuparci.