Un progetto che ha il pieno sostegno del Regno Unito. Un progetto ambizioso quello di Flyzero dell’Aerospace Technology Institute, convinto di poter realizzare degli aerei a zero emissioni di carbonio, entro il 2030.
Un team di esperti provenienti da tutto il Regno Unito sta conducendo uno studio dettagliato e olistico delle sfide di progettazione, delle esigenze di produzione, dei requisiti operativi e delle opportunità di mercato dei potenziali concetti di velivoli a emissioni zero. Dalle parole ai fatti.
FlyZero, infatti, ha svelato i progetti per due velivoli a emissioni zero mesi anticipando i tempi grazie alla riduzione dell’elenco dei concept di 27 progetti “scout” presentati a settembre. Una bella scrematura all’insegna della concretezza.
Il rivoluzionario concept jet: Flyzero elimina il carbonio
Alimentato da idrogeno liquido, uno dei due aerei, quello di medie dimensioni, avrebbe una capacità di 279 passeggeri, come conferma proprio FlyZero. Che sostiene che il concept jet potrebbe effettuare un volo non-stop, senza emissioni, tra Londra e San Francisco.
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Le prestazioni previste del jet non sono state ancora rilasciate, ma per seguire un percorso di volo a “grande cerchio” tra la capitale inglese e la città californiana sarebbe necessario un aereo con una portata nella regione di 5.000 miglia nautiche (9.260 km).
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Comparativamente, però, il Boeing 787-8 può trasportare 248 passeggeri in due classi su rotte fino a 7.300 miglia nautiche. “In un momento di attenzione globale sulla lotta ai cambiamenti climatici, il nostro concept di medie dimensioni definisce una visione davvero rivoluzionaria per il futuro dei viaggi aerei globali mantenendo famiglie, aziende e nazioni connesse senza l’impronta di carbonio“. Parole e musica di Chris Gear, il direttore del progetto FlyZero.
Le immagini del concept aeronautico sono state rilasciate dall’Aerospace Technology Institute (ATI), responsabile del progetto FlyZero, in vista della quarta riunione del Consiglio pubblico-privato Jet Zero dello scorso 7 dicembre.
FlyZero ha già rivelato il suo concept, mostrando il design del velivolo alla conferenza sui sistemi di propulsione alternativa della Royal Aeronautical Society, lo scorso 1 dicembre: è dotato di motori integrati nella coda a V e ha canard in avanti. Già in precedenza, FlyZero aveva dichiarato che avrebbe rilasciato i dettagli dei tre concept velivoli, che coprono i segmenti regionale, a corridoio singolo e di fascia media, nel febbraio 2022, alla fine del suo mandato iniziale di un anno.
Già a settembre Gear era convinto che il progetto potesse continuare per altri cinque anni, consentendo all’iniziativa di iniziare a testare alcuni dei mattoncini tecnologici necessari, arrivando infine a una fase di dimostrazione di volo.
Nel frattempo, il governo britannico ha anche confermato gli accordi di finanziamento per gli otto progetti di carburante per aerei sostenibili che sono stati selezionati per condividere un totale di 15 milioni di sterline (19,8 milioni di dollari) nell’ambito del concorso Green Fuel, Green Skies. Sì, la tabella di marcia per la fatidica data del 2030 appare ben delineata.