Le foto con lo smartphone non vengono come vorresti? Il problema potresti essere tu e non il tuo dispositivo.
Molti si lamentano di non riuscire a scattare foto di qualità con il proprio smartphone, incolpando il dispositivo per risultati insoddisfacenti. In realtà, i problemi che incontrano non dipendono tanto dallo smartphone in sé, ma da errori comuni che si commettono durante lo scatto. Anche chi possiede un modello avanzato può ritrovarsi con foto deludenti se non presta attenzione a certi dettagli. Ecco quattro errori frequenti che, se evitati, possono migliorare notevolmente la qualità delle tue foto.
come scattare le foto con lo smartphone
Uno degli errori più comuni riguarda la pulizia dell’obiettivo. Spesso ci dimentichiamo che gli smartphone passano molto tempo nelle nostre tasche o borse, raccogliendo polvere e impronte digitali che si depositano sull’obiettivo. Questo può causare immagini sfocate, con una sorta di “nebbia” che offusca i dettagli o con fastidiosi riflessi di luce. È sorprendente come un semplice panno per occhiali o un passaggio con un lembo della maglietta possa fare la differenza: rimuovendo sporco e impronte, l’obiettivo torna a catturare immagini nitide e dettagliate.
Un altro errore riguarda la messa a fuoco. Molti pensano che per ottenere una buona foto sia necessario toccare il punto preciso sullo schermo dove si trova il soggetto. Sebbene questo sia utile in certe situazioni, non è sempre necessario. Anzi, in molte foto di paesaggi o scene ampie, il soggetto è così lontano che la messa a fuoco manuale diventa superflua. Ciò che conta di più è la regolazione dell’esposizione, soprattutto in condizioni di forte luce o cieli nuvolosi. Toccare lo schermo nel punto più luminoso della scena aiuta a bilanciare l’immagine, evitando che il cielo appaia come una massa bianca priva di dettagli. Una funzione spesso trascurata è la regolazione manuale dell’esposizione: mantenendo il dito premuto sullo schermo, si può alzare o abbassare la luminosità per ottenere un risultato più equilibrato.
Un’altra trappola in cui molti cadono è credere che l’immagine mostrata sullo schermo sia quella reale. Questo è particolarmente vero per i dispositivi Android, dove le impostazioni dello schermo possono influire notevolmente sulla resa dei colori. Se lo schermo è impostato su modalità “vivido”, l’immagine apparirà più satura e brillante di quanto non sia realmente. Questo può portare a spiacevoli sorprese quando si condividono le foto sui social, dove le differenze tra uno schermo e l’altro diventano evidenti. È importante ricordare che l’immagine salvata nel file è quella “vera”, e potrebbe sembrare molto diversa da come appare sul display del telefono.
Ottimizzare le foto
Infine un errore comune è quello di considerare concluso il lavoro di fotografia una volta scattata la foto. In realtà, l’editing è una parte fondamentale del processo, e non serve essere esperti per apportare miglioramenti significativi. Anche una semplice correzione dell’orizzonte o un leggero ritocco della luminosità possono trasformare una foto mediocre in una buona. Gli editor integrati negli smartphone moderni offrono strumenti potenti e facili da usare, che permettono di correggere prospettive, regolare ombre e luci, e migliorare l’impatto visivo senza alterare la naturalezza dell’immagine.