Il gruppo francese Iliad arriverà in Italia con Free Mobile, un operatore telefonico già presente in Francia dal 2012, grazie agli assets venduti da H3G e Wind allo scopo di completare la loro fusione annunciata lo scorso anno.
La società francese Iliad potrebbe arrivare presto in Italia con l’operatore telefonico Free Mobile, già presente in Francia dal 2012, grazie agli asset che 3 G Italia e Wind venderebbero allo scopo di completare la loro fusione già annunciata lo scorso anno.
Iliad infatti sarebbe pronta all’acquisto degli asset di telefonia mobile; infatti i due operatori italiani dovranno vendere i loro asset per poter ottenere la concessione dell’Antitrust europeo e poter quindi completare la loro fusione.
Le due società venderebbero gli asset perché non riescono ad ottenere il consenso da parte della Commissione Europea che teme una minore concorrenza nel mercato della telefonia mobile in Italia e la vendita di asset da parte di 3 Italia e Wind permetterebbe al gruppo Iliad, controllato dall’imprenditore Xavier Niel, di dare vita ad un nuovo quarto operatore di telefonia mobile in Italia, ripristinando così l’equilibrio dei 4 operatori come che c’è stato fino ad ora.
Il gruppo Iliad ha dichiarato che il suo progetto sarebbe quello di “capitalizzare l’esperienza acquisita in Francia che ha visto il successo del lancio di un quarto operatore di rete mobile nel 2012”. Xavier Niel ha dichiarato inoltre che venderà le sue quote di Telecom Italia per evitare un possibile conflitto di interessi.
Il gruppo Iliad ha acquisito le licenze sulle frequenze dei due operatori italiani vincendo la gara a svantaggio del concorrente Fastweb, il quale era disposto ad offrire ben 450 milioni di euro. L’operatore francese Free Mobile è il quarto operatore di telefonia mobile in Francia dall’anno 2012, proponendo offerte a prezzi decisamente accessibili; infatti si parte da 2 euro mensili per due ore di chiamate, SMS senza limiti e 50 MB di Internet 4G, fino ad arrivare all’offerta da 20 euro al mese con 50 GB di traffico internet in 4G, chiamate nazionali e internazionali ed SMS senza limiti in Europa.
Prezzi del genere potrebbero essere molto apprezzati dai consumatori italiani perché, oltre ad essere piuttosto allettandi a livello economico, mantengono fede al rinnovo mensile, rispetto a quello delle 4 settimane e dei 13 mesi, imposto dagli altri 3 operatori italiani a partire dal 2016.
Secondo i dirigenti degli operatori telefonici le fusioni sono necessarie per diminuire la concorrenza ed incentivare gli investimenti in un momento in cui gli utenti usufruiscono di più dati per guardare i video e per scambiarsi file tramite gli smartphone.
Ulteriori notizie sull’ arrivo in Italia di Free Mobile arriveranno dopo l’8 settembre, quando la Commissione Europea avrà deciso se confermare o negare la fusione tra i due operatori telefonici italiani Tre Italia e Wind.
Per quanto riguarda le quote di mercato di Wind, esse sono cresciute nel 2015 del 20,7% mentre quelli di Tre Italia sono incrementate del 12% l’operatore telefonico Telecom Italia S.p.A. invece ha registrato una diminuzione della sua quota di mercato del 32,2% nel sempre nello stesso periodo mentre Vodafone Italia ha perso lo 0,9%.