Dopo l’introduzione del VAR, la FIFA si appresta a rivoluzionare ulteriormente il calcio. Come funzionerà il fuorigioco automatico
Una decisione annunciata poche ore fa e che potrebbe prendere il via già a partire dai Mondiali in Qatar del 2022: la FIFA starebbe pensando di introdurre il fuorigioco automatico. Il processo di automazione del gioco del pallone continua e, dopo il VAR e la goal line technology, l’idea è quella di togliere altre responsabilità all’occhio umano dell’arbitro.
Una tecnologia del tutto rivoluzionaria, che andrebbe ad utilizzare un complicato sistema formato da GPS e sistemi di rilevamento automatici e immediati. Il primo campanello d’allarme è arrivato da Arsene Wenger, ex manager dell’Arsenal e oggi Responsabile dello sviluppo mondiale del calcio. Secondo quest’ultimo, i tempi di valutazione in VAR Room sono spesso troppo prolissi: dai 70 secondi ai 120 per le decisioni più complicate. Con la tecnologia, i tempi verrebbero praticamente azzerati.
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Fuorigioco automatico, come funzionerebbe il nuovo sistema
I primi test per automatizzare anche il rilevamento del fuorigioco sono in realtà già iniziati. In occasione dei Mondiali per club giocati a febbraio in Qatar, un nuovo sistema è stato in grado di rilevare in tempo reale la posizione di ogni singolo giocatore in campo, utilizzando il GPS. In caso di fuorigioco, una segnalazione istantanea arrivava in VAR Room, con gli addetti che dovevano poi valutare l’episodio. Questo primo esperimento è stato definito un semi-automated outside: c’è la tecnologia, ma è comunque necessario l’ausilio dell’uomo.
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L’obiettivo per i Mondiali in Qatar del 2022, invece, è eliminare definitivamente la componente umana. Con il sistema full-automated, il segnale di fuorigioco arriva in automatico al guardalinee, che potrà alzare la bandierina istantaneamente e senza il silent check in VAR Room. Un iter che ricorda quello attuato per la goal line technology, con l’orologio dell’arbitro che vibra quando la palla supera la linea di porta. Non c’è pace per i nostalgici del vecchio calcio: il futuro è fatto di tecnologie, situazioni di fuorigioco millimetrici e chissà cos’altro.