Poliziotti arrestano ladro di smartphone, ma quello che trovano durante la perquisizione lascia tutti sbalorditi.
Pensava di cavarsela con tre telefoni rubati, invece nella sua stanza c’era molto di più. A Gallipoli un uomo di 47 anni è stato arrestato nel pomeriggio dello scorso 15 aprile, dopo essere stato colto sul fatto.
Quando la Polizia ha perquisito la sua casa, oltre alla refurtiva ha trovato altri oggetti che hanno ulteriormente messo nei guai il ladro.
Arrestato per il furto di tre cellulari: dopo la perquisizione la situazione si aggrava per lui
Tutto è partito da una telefonata arrivata alla centrale: erano circa le 14.30 quando il responsabile di un negozio di elettronica ha segnalato il furto di tre cellulari nuovi, ancora nelle loro scatole.
Non era nemmeno la prima volta che succedeva: solo poche settimane prima, dallo stesso negozio, era sparito anche un tablet. I poliziotti si sono mossi subito.
Arrivati sul posto, hanno controllato le telecamere di sicurezza e non ci hanno messo molto a riconoscere il ladro, che indossava gli stessi vestiti ripresi dalle immagini.
L’uomo è stato intercettato poco dopo vicino alla sua abitazione. Non ha opposto resistenza e anzi ha ammesso immediatamente il furto, indicando dove aveva nascosto la refurtiva. Dentro casa, accanto al letto, i poliziotti hanno trovato i tre telefoni ancora nella confezione originale e, rovistando meglio, hanno recuperato anche il tablet sparito a marzo.
Cos’hanno trovato i poliziotti nella casa del ladro
Durante la perquisizione però è venuto fuori qualcosa di inaspettato: una piccola serra artigianale, allestita in una stanza dell’appartamento. C’erano tre piante di marijuana ben cresciute, con infiorescenze evidenti, e tutto l’occorrente per curarle al meglio: lampade per la crescita, sensori di temperatura e umidità, e persino un sistema di ventilazione rudimentale.
Insomma, il 47enne non si era limitato a coltivare per hobby: aveva messo in piedi una piccola coltivazione di marijuana home made.
Gli agenti hanno sequestrato tutto il materiale, piante comprese. I telefoni e il tablet sono stati subito restituiti al negoziante che aveva dato l’allarme. L’uomo, su disposizione del magistrato di turno, è finito agli arresti domiciliari per furto aggravato, mentre per la coltivazione di droga è scattata anche una denuncia.
Non era la prima volta che rubava
Secondo quanto ricostruito, il 47enne non sarebbe nuovo a piccoli precedenti, ma mai prima d’ora si era trovato nei guai per droga.
Gli investigatori stanno valutando se la marijuana fosse destinata ad un uso personale o se invece ci fosse dietro un tentativo di spaccio.
La rapidità delle Forze dell’Ordine è stato un fattore determinante per risolvere i furti e scoprire anche un ulteriore illecito, di cui l’uomo dovrà rispondere davanti alla legge.
A proposito di furti, sappiamo bene quanto i ladri siano bravi a entrare nelle nostre case e a derubarci: ti lascio qui alcuni consigli preziosissimi che possono tutelarti.