I Galaxy S22 stanno arrivando anche in Italia e promettono tante modifiche e migliorie. Ma vale la pena cambiare il vecchio Galaxy?
Si è discusso molto dei Galaxy S22, la nuova serie di smartphone con cui Samsung prova a mantenere il monopolio del mercato mobile, smarcandosi dalla concorrenza cinese e dall’ombra del rivale di sempre, gli iPhone di Apple. Il produttore coreano ha inserito dentro a un unico prodotto tutto il meglio della tecnologia, a partire da un design ulteriormente rifinito rispetto ai precedenti Galaxy S21 e fino ad arrivare a una nuova esperienza fotografica e da gaming.
Se gli utenti iPhone potrebbero essere ingolositi dal passaggio da iOS ad Android (a maggior ragione ora che è possibile utilizzare al meglio le app social anche sul “robottino verde”, grazie al lavoro di patnership e ottimizzazione di Galaxy S22), anche i proprietari dei vecchi smartphone Galaxy potrebbero decidere di aggiornare il proprio dispositivo con l’ultimo modello, sfruttando la supervalutazione dell’usato fino al prossimo 10 marzo. Ma ne vale la pena?
Per rispondere a questa domanda prendiamo in considerazione gli smartphone Samsung top di gamma usciti qualche anno fa. Naturalmente, la differenza si fa più marcata se si proviene da Galaxy S9. Processori più potenti ed efficienti (seppur Galaxy S9 sia ancora piuttosto valido nell’uso quotidiano), schermi totalmente migliorati per merito della presenza del refresh rate 120 Hz e tecnologia LTPO e fotocamera di nuova generazione. Senza dimenticare il 5G e gli aggiornamenti. Un passaggio certamente consigliato in ragione dei numerosi punti a favore di cui può fregiarsi Galaxy S22.
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Possessori di Galaxy S10e? Galaxy S22 potrebbe essere il vostro nuovo smartphone
Spostandoci invece al terreno di scontro tra Galaxy S22 vs Galaxy S10, le differenze iniziano ad affievolire. È vero che il nuovo modello propone una potenza maggiore, batterie più grandi, display migliori e supporto al 5G, ma il vecchio modello si difende ancora bene a tal punto da avere ricevuto Android 12 con l’interfaccia OneUI 4 su alcuni territori. Un passaggio consigliato potrebbe invece provenire per i possessori di Galaxy S10e. Chi è in cerca di uno smartphone compatto potrà infatti tenere in considerazione il Galaxy S22, il modello più piccolo ed economico dell’intera serie, nonché successore “spirituale” del vecchio Galaxy compatto di Samsung. I vantaggi sono diversi, ad incominciare dalla durata della batteria, fino a fotocamere migliorate.
I discorsi appena fatti potrebbero essere riproposti anche per Galaxy S20 e Galaxy S21. Si tratta di smartphone ancora validissimi, aggiornati ciclicamente e con un buon comparto fotografico. Soprattutto per i possessori di Galaxy S21 (e a maggior ragione Galaxy S21 Ultra), non ci sono veri motivi per passare al nuovo modello: qualche miglioria, certo, ma nulla di completamente rivoluzionario. Ad ogni modo, se i vostri smartphone sono in perfette condizioni, potrete sfruttare la supervalutazione dell’usato per passare al nuovo modello e ottenere in contraccambio diversi vantaggi, che si fanno più marcati soprattutto sul fronte dell’autonomia e della gestione dei consumi per chi proviene dalla serie Galaxy S20. Se si vuole uno smartphone completamente diverso, puntate comunque su Galaxy S22 Ultra: si differisce dal design della serie Galaxy S e offre il meglio della tecnologia, inclusa l’iconica S Pen.
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Volendo quindi riassumere al massimo, il passaggio ai nuovi Galaxy S22 è certamente consigliato per chi proviene da Galaxy S9 e modelli inferiori ed è una buona scelta anche per gli utenti Galaxy S10. Un po’ meno per chi possiede invece uno smartphone della serie Galaxy S20, a meno di avere la necessità di una maggiore autonomia e una qualità fotografica ancora superiore, mentre Galaxy S21 si difende ancora benone e Galaxy S21 Ultra è ancora ad oggi uno dei migliori smartphone in circolazione. La supervalutazione dell’usato (soprattutto se il dispositivo è in perfette condizioni) potrebbe comunque sparigliare le carte e ingolosire un po’ tutti.