Vale la pena passare da Galaxy S21 a Galaxy S22? Vediamo insieme le principali differenze dei nuovi smartphone Samsung top di gamma
La serie Galaxy S21 ha segnato un evidente miglioramento rispetto alla precedente generazione di smartphone Samsung top di gamma: sono stati corretti i problemi di surriscaldamento che avevano afflitto i vecchi Galaxy S20 e, di riflesso, è stata anche migliorata l’autonomia; Galaxy S21 Ultra ha inoltre portato, per la prima volta da quando è stata immessa sul mercato la serie flagship Galaxy S, l’esclusiva S-Pen fino ad allora relegata ai modelli Galaxy Note, in seguito cestinata ufficialmente da Samsung con la presentazione di Galaxy S22 Ultra.
Questo preambolo iniziale è funzionale a una considerazione che costituirà il leitmotiv dell’intero articolo: i miglioramenti segnati dai nuovi smartphone Samsung top di gamma ci sono e in alcuni casi sono anche evidenti, ma da soli non giustificano pur tuttavia il passaggio per chi è già in possesso di uno dei Galaxy S21. A meno di non avere sfruttato la supervalutazione dell’usato disponibile fino allo scorso 10 marzo.
Una delle prime differenze tra Galaxy S22 e Galaxy S21 sono le dimensioni. Fatta eccezione per la variante Ultra, Samsung ha deciso di ridurre leggermente l’ampiezza dei display dei suoi smartphone, con il modello standard candidato a recitare il ruolo di principale antagonista dell’iPhone 13 Mini di Apple per via di un ingombro decisamente ridotto e tascabile. Galaxy S22 e S22 Plus seguono le linee estetiche dei diretti predecessori, ma con alcuni miglioramenti degni di nota: il “glastic” posteriore è stato rimpiazzato dal più pregiato (e rinforzato) vetro Gorilla Glass Victus di Corning, mentre la parte frontale è impreziosita da cornici perfettamente simmetriche, primato raggiunto soltanto dal Google Pixel 5; aumenta anche lo spessore e quell’effetto un po’ “mattoncino” che ritroviamo sugli ultimi smartphone di Apple.
La scheda tecnica dei Galaxy S22 vede alcuni elementi di miglioria: il processore Exynos 2200 offre prestazioni migliorate e un comparto GPU che strizza l’occhio ai gamers più incalliti. A meno di non avere esigenze particolari – soprattutto in multitasking – o di volere la massima qualità possibile nei videogiochi su smartphone (che però devono ancora essere ottimizzati per sfruttare appieno la nuova scheda grafica di AMD), i possessori di Galaxy S21 non noteranno differenze particolari durante la navigazione sui social, lettura di SMS e riproduzione di contenuti multimediali. È pur vero, restando ancorati a quest’ultimo comparto, che Galaxy S22 Plus e Galaxy S22 Ultra possono fregiarsi di una luminosità di picco di addirittura 1.750 nits, ma non è questa la caratteristica che da sola vale il passaggio da Galaxy S21 a Galaxy S22. Bisogna comunque aggiungere che il modello Ultra ha compiuto un ulteriore passo avanti, grazie a una gamma dinamica da 1Hz a 120Hz che, per via del pannello LTPO (lo stesso di iPhone 13 e 13 Pro), dovrebbe offrire sulla carta un consumo energetico ridotto quando si guardano immagini statiche o si utilizza l’always-on display.
Il cambiamento forse più radicale è sulla fotocamera: i nuovi Galaxy S22 scattano meglio dei modelli precedenti e questo viene confermato anche dall’analisi di DXOMark dedicata sia al modello standard che alla versione Ultra. Il sensore aggiornato da 50 megapixel presente su Galaxy S22 e Galaxy S22 Plus è in grado di catturare scatti migliori in notturna, mentre Galaxy S22 Ultra, pur condividendo la stessa fotocamera da 108 megapixel del modello precedente, può beneficiare di un’apertura più ampia e di un obiettivo migliorato per raccogliere più luce. Oltre che di un certosino lavoro condotto da Samsung in termini di Intelligenza Artificiale.
Per quanto detto fino ad ora, le differenze tra Galaxy S22 e Galaxy S21 non sono così evidenti da giustificare il passaggio. Il discorso cambia un po’ se si guarda al Galaxy S22 Ultra, completamente rivoluzionato nell’estetica per adattarsi al linguaggio di design dei vecchi Galaxy Note. La versione più rifinita dei nuovi smartphone Samsung top di gamma 2022 ha una S-Pen migliore, la ricarica rapida a 45 Watt, display di livello superiore e una stabilizzazione dell’immagine ancor più incisiva: eppure, anche in questo caso, l’aggiornamento è poco giustificabile considerata la qualità ancora eccelsa di Galaxy S21 Ultra.
Perché non conviene passare da Galaxy S21 a Galaxy S22? Il motivo è molto semplice, giacché si tratta di un aggiornamento incrementale che, come accadeva con i modelli S degli iPhone, introduce tanti piccoli miglioramenti ma che non valgono da soli l’upgrade, a meno di non volere per forza la S-Pen all’interno dello smartphone, come è il caso di Galaxy S22 Ultra. Il discorso è un po’ diverso per chi ha avuto modo di sfruttare la supervalutazione dell’usato Samsung, soprattutto se il proprio dispositivo è in buone condizioni. In questo caso, la piccola aggiunta in termini di prezzo potrebbe essere giustificata da un anno di aggiornamenti Android in più e dall’avere uno smartphone con una batteria nuova.
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