L’ultimo aggiornamento su Galaxy Watch 4 porta diversi miglioramenti ma anche un bug abbastanza fastidioso
Galaxy Watch 4 è stato il primo smartwatch a montare il nuovo sistema operativo Wear OS 3, frutto dell’alleanza tra Google e Samsung e della convergenza, sotto un’unica bandiera, delle piattaforme Wear OS e Tizen OS. L’indossabile, declinato dal gigante di Seoul nelle varianti Classic e tradizionale, può fregiarsi di un supporto costante da parte della stessa azienda coreana, che proprio a margine della presentazione di Galaxy S22 ha svelato l’intenzione di estendere la finestra temporale degli aggiornamenti della OneUI Watch e di Wear OS fino a quattro anni. 
Un prodotto insomma ancora unico nel suo genere, ma che tuttavia deve anch’esso scontrarsi con qualche magagna software di troppo. A seguito del rilascio di Wear OS 3.2 su Galaxy Watch 4, l’importante aggiornamento dei giorni scorsi che ha sbloccato tante funzionalità e migliorato il tracking dell’attività fisica, diversi utenti stanno lamentando la presenza di bug legati ad alcune watchfaces da scaricare sul Play Store di Wear OS.
Una stortura di un certo rilievo, la seconda dopo quella risalente al periodo di uscita degli smartwatch Samsung, che inibiva di fatto la corretta ricezione delle notifiche delle app WhatsApp e Gmail. Nel caso odierno, il bug è spiegato da alcuni utenti della community di Reddit e dallo sviluppatore della popolarissima watchface Pixel Mininal Watch Face: in buona sostanza, le watchfaces non sarebbero in grado di aggiornarsi correttamente una volta impostata la modalità always-on display. Detto in altri termini, fanno difetto e non si aggiornano correttamente, risultando inutilizzabili.
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Bug Galaxy Watch 4: watchfaces terze inutilizzabili
Come rimarcato dagli utenti, il bug in questione dovrebbe essere addebitabile a un malfunzionamento dei servizi “WatchFaceService.Engine” inseriti sotto al “cofano” di Galaxy Watch 4: questi, infatti, non riuscirebbero a “dialogare” con l’altra importante funzione “TimeTick()” sulla quale si appoggiano le watchfaces esterne a quelle di sistema. Il risultato è presto detto: tutte le watchfaces di terze parti (e cioè quelle da scaricare sul Play Store di Wear OS) che sfruttano il servizio “TimeTick()”, non sono in grado di aggiornarsi in automatico e perciò di funzionare in modo ottimale.
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Le segnalazioni hanno lo scopo di far lumi sulla vicenda, di modo che Samsung possa intervenire con i prossimi aggiornamenti. E considerata la sensibilità dell’azienda di Seoul nell’affrontare la tematica degli update di sistema, siamo certi che non passerà molto tempo prima che arrivi una soluzione definitiva al problema.