Gli smartphone 2021 mai andati in produzione nonostante le arrembanti voci e speculazioni di segno opposto
Il 2021 è stato un anno ricco di annunci sul fronte degli smartphone, con diversi progetti interessanti e una concorrenza sempre più agguerrita. Ma più che ricordare i modelli maggiormente distintivi dell’anno che si sta per chiudere, vogliamo focalizzare l’attenzione su quei dispositivi che non hanno ancora visto la luce e verosimilmente mai lo faranno. La loro esistenza è stata più volte certificata da speculazioni e ipotesi rimbalzate in rete, ma per un motivo o per un altro (cambio di strategia o crisi dei chip) non sono ancora stati svelati dai produttori.
Il primo tra questi è certamente il Google Pixel Fold. A un certo punto, sembrava che l’azienda di Mountain View potesse competere con l’alleata Samsung e sfidare l’esponente più importante tra gli smartphone pieghevoli, ossia il Galaxy Z Fold 3. La realtà fattuale è stata diversa, ma non è da escludere che il dispositivo di Google possa nuovamente tornare protagonista della rete già a partire dall’anno prossimo. La strada è d’altronde tracciata: display pieghevole da 7,7 pollici con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, piena compatibilità con il processore Google Tensor e un’interfaccia (Android 12L) sempre più pensata per valorizzare l’esperienza degli smartphone con display flessibile.
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Smartphone 2021 mai andati in produzione: i progetti di LG e Samsung
Non vedrà mai la luce LG Rollable e questa volta non si tratta di una conseguenza provocata dalla crisi dei chip. L’abbandono di LG dal mercato mobile ha infatti messo un punto su quei progetti portati avanti dalla società coreana e tra questi figurava anche il successore di LG G8X. Eppure, LG Rollable sembrava a un passo dal poter competere con gli smartphone pieghevoli, tanto che la stessa azienda lo aveva mostrato in un brevissimo filmato di dieci secondi. Il dispositivo destinato a sorprendere per un fattore decisivo: il suo schermo flessibile si sarebbe esteso, trasformando lo smartphone in un qualcosa di simile al tablet. Potremmo definirlo come uno smartphone pieghevole 2.0, peccato.
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E poi c’è Galaxy Note 21, il modello che avrebbe dovuto rilanciare la storica gamma di smartphone impreziosita dalla S-Pen. Samsung ha scelto di cambiar strategia, mettendo di canto una delle linee più apprezzate dai consumatori in favore del Galaxy Z Fold 3. Corrispondentemente, l’iconica stylus è stata sdoganata anche al modello principe della serie Galaxy S21 e lo sarà pure anche l’anno prossimo. Attenzione, però: Galaxy Note potrebbe rientrare dalla “finestra”, mostrandosi sotto mentite spoglie. Come abbiamo più volte riportato, Galaxy S22 Ultra sarà infatti il successore “spirituale” di Galaxy Note 20 Ultra, dal quale riprenderà l’aspetto estetico squadrato e le innumerevoli funzioni dedicate alla S-Pen.