Quella che per anni è stata una semplice teoria sembra ora aver trovato conferma: gli smartphone sono progettati per durare solo pochi anni.
Gli smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, accompagnandoci in ogni attività, dal lavoro alla comunicazione, fino all’intrattenimento. Milioni di utenti ogni giorno acquistano nuovi dispositivi, spesso tralasciando il fatto che, come molti altri prodotti di consumo, hanno una data di scadenza nascosta.
Per anni diversi utenti ed esperti hanno condiviso le proprie impressioni su quella che viene definita nel gergo tecnico “obsolescenza programmata”. Eppure, la maggior parte degli utenti continua a comprare smartphone preoccupandosi solo di durata della batteria e prestazioni generali. Sono in pochi a porsi la domanda più importante: quanto tempo il proprio smartphone sarà effettivamente supportato dal produttore?
La durata media degli smartphone: un fattore che nessuno prende davvero in considerazione
Gli smartphone, a seconda del marchio e del modello, hanno una durata di supporto variabile. Secondo le analisi del portale USAToday, ad esempio, gli iPhone durano mediamente da quattro a otto anni, i Samsung da tre a sei anni, i Google Pixel da tre a cinque anni, e i Huawei da due a quattro anni. Questi dati sono ovviamente basati su stime e medie di mercato e possono variare in base all’utilizzo individuale e alla cura del dispositivo. Ci sono però dei motivi ben precisi che supportano queste teorie.
La durata di vita di un telefono inizia dalla data di fabbricazione, non da quella di acquisto. Per scoprire questa data, si possono adottare diverse strategie. La data di fabbricazione è spesso riportata sulla scatola del telefono. Se l’hai buttata, puoi cercare nelle impostazioni del telefono, nella sezione “Info”. Inoltre, molti produttori incorporano la data di fabbricazione nel numero di serie. Utilizzando siti come “SNDeepInfo.com” si possono decodificare queste informazioni.
Un metodo più semplice per trovare la data di fine supporto del tuo dispositivo è visitare il sito “endoflife.date“. Questo sito fornisce informazioni sulle date di fine vita di vari dispositivi e software, aiutandoti a pianificare meglio la gestione del tuo smartphone.
La vita degli smartphone è relativamente breve per un motivo ben preciso, oltre alla normale usura dei suoi componenti: gli aggiornamenti software limitati. I produttori di smartphone offrono supporto software per un periodo limitato, solitamente tra 2 e 4 anni. Dopo questo periodo, gli aggiornamenti di sicurezza e di sistema non vengono più forniti, esponendo il dispositivo a vulnerabilità e incompatibilità con nuove app.
Per garantire che il telefono duri il più a lungo possibile, si possono seguire alcuni consigli pratici. Prima di tutto è fondamentale assicurarsi di installare regolarmente gli aggiornamenti software per migliorare la sicurezza e le prestazioni. Anche cambiare la batteria ogni paio d’anni può migliorare significativamente la durata del telefono, sebbene per questo servizio sia necessario rivolgersi a dei professionisti. Un’altra buona abitudine è quella di evitare temperature estreme e tenere il telefono lontano dalla luce diretta del sole o dal freddo intenso.