Con milioni di abbonati, auspicabili da Tim nella sua piattaforma e preventivati da DAZN con la sua applicazione, è partita la prima Serie A di calcio tutta in streaming. Con qualche problema di segnale di troppo (vedi Inter-Genoa ma non solo) con quella fastidiosissima e insopportabile rotellina bianca che gira all’infinito, finché non si ritrova la connessione.
In attesa dei big match (nel prossimo turno ci sono Milan-Lazio e soprattutto Napoli-Juve, autentiche cartine di tornasole) che inevitabilmente rappresenteranno i primi esami che DAZN dovrà superare, un embrionale bilancio di questo scorcio di campionato evidenzia un dato di fatto che offre un interessante spunto di riflessione: gli smartphone hanno preso in mano il mondo del calcio.
La Serie A di DAZN: il 27-30% di connessioni tramite smartphone
Sarà perché ad agosto stiamo tutti meno incollati alla tv. Sarà perché ormai il piccolo schermo è fin troppo antiquato e limitativo. Sarà. Ma più di un quarto degli appassionati di calcio connessi a DAZN ha visto le prime due giornate di campionato della Serie A più pazza di sempre (con tanto di calendario asimmetrico) sugli smartphone: lo ha anticipato Repubblica, lo confermano i dati ufficiali broadcaster, un segno tangibile che, gioco forza, i tempi cambiano.
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Guardare un evento sportivo, calcistico nello specifico, non va più di moda: il crollo è evidenziato dai 6,7 milioni di spettatori tradizionali, passati a 3,4 milioni a distanza di appena una stagione. Analizzando gli accessi alla piattaforma nelle 20 partite fin qui disputate, DAZN, che ha i diritti per trasmetterle tutte e dieci a giornata (sette in esclusiva, tre in co-esclusiva con SKY) rileva una percentuale fortissima: il 27-30% di connessioni tramite smartphone. 65- 68/ è la forbice di una percentuale di quelli appassionati di calcio che ha scelto una smart tv per assistere alle partite della Serie A in streaming, includendo anche quelli con il televisore connesso con set top box o firestick. Solo il 5% guarda il massimo campionato nostrano di calcio in tablet e PC.
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I dati di agosto potrebbero essere influenzati dal tempo e dall’estate, ma DAZN preferisce evidenziare la “svolta rivoluzionaria premiata dal pubblico che ha avuto la possibilità di seguire, ovunque si trovasse, la propria squadra”.
Più in generale, ecco i dati assoluti di Nielsen, che tiene conto di tutti i dispositivi: sono 4,3 milioni gli utenti che fra il 21 e il 23 agosto hanno seguito su DAZN le gare della prima di campionato. Per la seconda, fra il 27 e il 29 agosto, l’audience è salita a 4,7 milioni. Compreso SKY , si arriva a 6 mln. Un dato che Dazn giudica positivo: “A condizioni estremamente diverse, con la partenza del campionato a settembre e gli stadi completamente chiusi, è in linea con quello ottenuto nel 2020-21”.