Il CES 2022 toglie i veli alla nuova stagione degli smartwatch. Ecco i prodotti più interessanti svelati in queste ore
Il CES 2022 di Las Vegas ha rilanciato il settore degli smartwatch, grazie all’ufficializzazione di nuovi modelli che strizzano l’occhio agli orologi tradizionali e ai migliori wearable in circolazione. Dispositivi concreti e al tempo stesso intelligenti, con uno sguardo rivolto alla concretezza e un altro protratto invece al futuro di una categoria che continua a macinare numeri di vendita piuttosto considerevoli.
In questo senso, Garmin si è ritagliata uno spazio importante al CES 2022 di Las Vegas, presentando in pompa magna il successore dell’attuale Venu 2. La differenza più tangibile con il modello in commercio è il controllo vocale, che offrirà all’utente un modo nuovo di interagire con il proprio smartwatch, grazie alle potenzialità offerte dall’assistente digitale dello smartphone (Siri, Google Assistant o Bixby). Ma si segnalano anche alcune certezze tra le funzionalità vitali, caratteristica da sempre fiore all’occhiello degli smartwatch Garmin: ci sarà il supporto al monitoraggio della frequenza cardiaca 24 ore su 24, GPS integrato, misurazione del livello di ossigenazione del sangue, monitoraggio dei livelli di stress e del sonno, nonché strumenti per la salute delle donne. In poche parole, un prodotto must have per gli sportivi e gli utenti geek.
Ma c’è una novità che ha illuminato il CES 2022 di Las Vegas: l’esordio – seppure indiretto – di Razer nel settore degli smartwatch. Il produttore ha infatti collaborato a stretto gomito con Fossil, realizzando una speciale versione di uno dei migliori wearable animati dalla neonata piattaforma software creata da Google e Samsung, ossia Fossil Gen 6. Lo smartwatch strizza l’occhio ai gamers, e non potrebbe essere altrimenti considerata la firma di Razer. Spicca in questo senso la presenza dell’ultimo processore Snapdragon Wear 4100, ma anche del sistema di illuminazione Chrome RGB che ha reso celebre il produttore.
Rientra invece nella tradizione il nuovo Skagen Falster Gen 6, molto simile al Razer X Fossil Gen 6 che abbiamo appena menzionato: condivide il medesimo processore e riceverà anche lui l’aggiornamento alla piattaforma Wear OS 3. Le differenze sono puramente estetiche, strizzando l’occhio all’eleganza e a chi cerca un indossabile in grado di “scimmiottare” con i classici orologi, dai quali eredita diverse tipologie di cinturino (maglia di acciaio inossidabile e cinturini in pelle marrone).
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Movano anticipa Apple Watch 8: al CES 2022 un passo decisivo per il glucometro
Se la parola smart ha avuto un peso preponderante nei tre indossabili appena richiamati, il CES 2022 ha comunque offerto qualche novità al particolare settore degli smartwatch ibridi: si tratta di prodotti apparentemente indistinguibili a un tradizionale orologio, ma suggellati da un pizzico di “intelligenza” rappresentata da alcune funzionalità sottese alla salute, come il conteggio dei passi, delle calorie bruciate e del monitoraggio in background dei parametri vitali. In questo senso, il nuovo Garmin Vivomove Sport è una summa di quanto appena detto: ha un display digitale magistralmente posizionato dentro a un sistema di lancette analogiche; il secondo è l’emblema della tradizione, mentre il primo costituisce una porta d’ingresso alle basilari funzionalità smart richiamate nelle righe precedenti, a cui si assomma un controllo in tempo reale delle notifiche provenienti dallo smartphone.
Il vantaggio di possedere uno smartwatch ibrido è lucidamente scolpito dalle parole della stessa Garmin: la batteria di Vivomove Sport dura fino a cinque giorni, valori pressoché inarrivabili da prodotti pesantemente smart come quelli animati dai sistemi operativi watchOS e WearOS. E poi c’è anche un discorso di prezzi, molto più accessibili rispetto ai tradizionali smartwatch.
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E poi c’è l’aspetto più innovativo degli smartwatch, rappresentato dall’anello intelligente della startup Movano. Non siamo ancora sicuri di quanto costerà, ma il prezzo sembrerebbe inferiore ai 299 dollari: da valutare anche la sua disponibilità in Europa. Ciò che contrassegna il dispositivo è l’impressionante elenco di funzionalità: accanto a quelle basiche e gettonate (come il monitoraggio del sonno, la frequenza cardiaca, l’ossigenazione del sangue), ci saranno alcune delle paventate caratteristiche di Apple Watch 8, come il monitoraggio della glicemia e della pressione sanguigna. Insomma, la sfida a Cupertino è già partita e c’è chi si è mosso con largo anticipo per intestarsi qualche medaglia legata all’innovazione su smartwatch.