Per ridurre questo massiccio traffico di spazzatura, che costa al sistema web milioni di dollari e milioni di ore sprecate a cancellare la posta, Google ha messo in campo un nuovo sistema denominato Gmail Postmaster Tools, che consente di identificar
Per contrastare una piaga ormai insostenibile, quella dello spam, Google corre ai ripari lanciando una nuova evoluzione di filtri antispam in grado di ridurre in maniera massiccia la ricezione di email non desiderate. Nonostante oggi le email spazzatura ricevute sulle caselle Gmail siano appena lo 0.1% del totale, Google ha intenzione di intensificare ulteriormente i propri filtri.
Non solo pubblicità, ma anche virus e tentativi di Phishing si abbattono ogni giorno sulle caselle di posta di tutto il mondo.
Ogni giorno, miliardi di email intasano le caselle di posta di tutto il mondo, reclamizzando praticamente ogni cosa possibile immaginabile, oltre alle miliardi di email che tentano di vendere prodotti illegali.
Per ridurre questo massiccio traffico di spazzatura, che costa al sistema web milioni di dollari e milioni di ore sprecate a cancellare la posta, Google ha messo in campo un nuovo sistema denominato Gmail Postmaster Tools, che consente di identificare l’invio di email da parte di aziende che inviano per esempio newsletter e simili, permettendo al sistema di controllo di diventare ancora più preciso.
Questo sistema permetterà di identificare al meglio i flussi di email pubblicitarie autorizzate da quelle invece da bloccare, evitando che email autorizzate vengano bloccate.
Questo meccanismo in realtà fornirà a Google ulteriori informazioni sulle email da bloccare e su quelle invece da lasciare passare, senza considerare che potrà applicare un rating di serietà ai vari fornitori, potendo cosi bloccare i fornitori poco seri che sfruttano lo spam.