Google all’inizio non si chiamava così, il primo nome ti scioccherà: una storia che pochi conoscono

Se pensiamo che il nome Google nasce fondamentalmente da un refuso, vien da ridere. Ma c’è poco da ridere, è tutto vero.

Capita nel mondo tech che i nomi delle aziende leader nascano da idee sui generis, errori di trascrizioni, idee estemporanee partorite dalle menti geniali dei rispettivi inventori. Google non fa eccezione, basti pensare che una delle pagine più cliccate al mondo ha coniato un verbo ormai utilizzato nella lingua italiano: googlare, per info chiedere alla Gen Z il suo utilizzo.

Google, storia di un nome (sbagliato) che ha avuto successo
C’era una volta Google

Non solo Google ha un etimologia della parola stessa, particolare. Basti pensare ad Amazon. L’eccentrico Jeff Bezos aveva intenzione di chiamare il futuro numero uno dell’e-commerce, “Cadabra”, una parola che non piacque per niente all’avvocato di Bezos, che fra l’altro aveva capito cadaver. Così, onde evitare che qualcun altro potesse fraintendere ciò che Jeff Bezos intenzione di dar vita, quell’avvocato convinse il milionario statunitense a cambiare il nome con un altro che iniziasse per A. A come Amazon, il Rio delle Amazzoni.

E che dire di Facebook, quella “faccia da libro”, facendo una traduzione letterale, all’inizio si chiamava Facemash, un sito dove un giovane Mark Zuckerberg caricò tutte le foto degli studenti del college. Ma l’hackeraggio dei database dei diversi studentati di Harvard, divenne un’infrazione della sicurezza e di violazione della privacy, una punizione di sei mesi di sospensione, che costrinse quel Mark a chiedere Facemash, per aprire di fatto Facebook.

Il resto è storia

Uno dei giganti Tech del nuovo millennio, ha forse l’etimologia della parola più curiosa di tutti. Nel 1997, Larry Page e Sean Anderson si sedettero intorno a un tavolo a Stanford facendo brainstorming sui nomi per un enorme sito web di indici di dati con altri studenti laureati. Anderson aveva suggerito “googolplex”, che in matematica indica un numero composto da un 1 e da un numero così grande di zeri che risulta impossibile contarli.

Tanti colossi del tech avevano nomi diversi in origine
Google, una serie di fortunose coincidenze – Cellulari.it

Fu introdotto da Edward Kasner, che aveva precedentemente definito il googol, ed è uno dei numeri più grandi a cui si sia dato un nome, dopo il numero di Graham ed il megistone. L’abbreviazione di “googol”, che suonava meglio, piacque a tutti i padri fondatori di Google.

Sean Anderson, allora, andò subito a controllare la disponibilità del dominio, e quella disponibilità c’era, se non fosse che anziché registrarlo come googol, scrisse inconsapevolmente Google. Il resto è storia.

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