Il colosso di Mountain View, ovvero Google, ha spiazzato gli utenti di tutto il mondo con l’annuncio dell’addio. “È la fine”, hanno dichiarato i dirigenti
Non tutte le iniziative riescono ad arrivare al termine del loro percorso con successo. Alcune, purtroppo, chiudono i battenti in anticipo per via del fatto che non siano stati in grado di superare le aspettative degli sviluppatori stessi, come anche degli utenti in fin dei conti. Nella maggioranza dei casi in cui avviene questa spiacevole situazione, purtroppo, pare che la principale colpa sia da rivedersi nelle attività che svolge l’ipotetico progetto.
Sicuramente vicende del genere potrebbero avere luogo in qualunque tipo di società, specie in quelle davvero grandi e ben rinomate come nel caso di Google per esempio. La sua fama non ha limiti, e dal momento che i servizi che mette a disposizione siano più che variegati, va da sé pensare che qualora dovesse chiudere una applicazione o un progetto davvero grande, forse non ci perderebbe così tanto come potreste pensare.
Addio ad Everyday Robots: non sarà più disponibile d’ora in avanti
Quello che abbiamo detto potrebbe essere più che vero per una semplice ragione: ha definitivamente chiuso una delle attività più attive che aveva creato, lasciando la principale decisione ad Alphabet in maniera tale che potesse decidere in completa autonomia. E così ha fatto a quanto pare, specie perché ha messo da parte un probabile servizio che sarebbe potuto diventare importante in futuro. Come si chiamava?
Alphabet, come abbiamo accennato, chiuderà EveryDay Robots. Tutto ciò ha avuto luogo a partire dai numerosi licenziamenti fatti da Google nelle scorse settimane, portando la società a prendere una drastica decisione. Le funzioni dell’attività verranno consegnate a Google Research, mentre altre rimarranno inutilizzate sicuramente. Ciò non toglie, però, che sia stato un vero e proprio colpo al cuore sia per gli utenti che per i dipendenti stessi.
La specialità di questo servizio, prima che chiudesse vogliamo dire, mirava a realizzare dei robot dotati di braccia in grado di aiutare le persone a svolgere compiti in ambito domestico e d’ufficio. Il progetto era stato lanciato nel 2019 e stava procedendo in maniera regolare, seppur lentamente a causa del mancato personale a disposizione per la suddetta attività. Il primo prototipo era stato lanciato nel 2021, mentre la messa all’opera si era verificata nel 2022. Attualmente, invece, si è giunti ad una drastica conclusione: la chiusura diretta dell’iniziativa.