Google sta lavorando su una funzionalità molto comoda che permetterà di unire in modo ancora più incisivo smartphone Android e Chromebook
Il recente cambio di passo di Google con l’esordio della gamma Pixel 6 dimostra indirettamente quali sono le aspettative e gli obiettivi che il colosso statunitense ha intenzione di conseguire all’interno del settore mobile: creare un’ecosistema interconnesso dove hardware e software sono in grado di comunicare vicendevolmente, migliorando così l’esperienza d’uso partendo proprio da dispositivi appartenenti alla medesima famiglia.
Una “ricetta” che attinge molto al pensiero di Apple, che ha fatto proprio nell’ecosistema il suo più importante vanto: la possibilità, ad esempio, di fare una cosa partendo da un certo prodotto e concluderla da un altro rappresenta una comodità assoluta per chi utilizza la tecnologia per lavoro. E partendo proprio dall’interconnessione di dispositivi apparentemente diversi, Google sembrerebbe stia lavorando su una funzionalità in grado di unire Chromebook e smartphone, con particolare riferimento in quest’ultimo caso ai dispositivi della serie Google Pixel, almeno in via certa.
Secondo quanto riportato infatti sul web, nel prossimo futuro sarà possibile inoltrare le chiamate ricevute sul telefono verso un Chromebook, tanto in entrata che in uscita. Cosa significa questo? Significa che mentre siamo al computer e stiamo magari lavorando, sarà possibile rispondere a una chiamata ricevuta dal proprio smartphone senza dovere interagire con quest’ultimo. Sarà sufficiente toccare una porzione di schermo del computer e far partire la chiamata.
Inoltro chiamate da smartphone Android a Chromebook: la svolta con Android 13?
Non si tratta di una novità assoluta, considerato che su Android è già presente una funzionalità di questo tipo grazie all’app Collegamento a Windows di Microsoft, anche se ovviamente basata sull’interconnessione tra smartphone Android e computer Windows. Questa funzionalità progettata da Google punterebbe invece ad arricchire l’esperienza d’uso dei Chromebook, sempre più utilizzati anche in Italia per via della loro praticità, della semplicità d’uso e della leggerezza del sistema operativo.
L’inoltro delle chiamate da Android a Chrome OS era già stato anticipato negli scorsi mesi e la notizia odierna rappresenta evidentemente una ulteriore riprova di un lavoro che Big G sta portando avanti da tempo e che potrebbe trovare esplicazione diretta con Android 13. Non sappiamo se tale feature si staglierà come esclusiva dei Google Pixel oppure se – come appare più verosimile – sarà estesa a beneficio della totalità degli smartphone Android, trattandosi comunque di un elemento di collegamento con un prodotto molto importante per Google, quale è per l’appunto il Chromebook.
L’inoltro di chiamate non è l’unica novità in serbo da Google: lo scorso gennaio, ad esempio, abbiamo parlato di un sistema in “stile” AirDrop che permetterebbe di migliorare l’invio di file tra dispositivi collegati nelle vicinanze, con beneficiari appunto i dispositivi Chrome OS e quelli motorizzati Android.