Il prossimo dispositivo, sarà migliore. Più che una speranza, un obiettivo quello da parte del colosso di Mountain, pronto a rendere credibile un dispositivo che ha avuto un sacco di problemi. Forse definitivamente superato.
I nuovi dispositivi made in Google sono simili nel design rispetto ai predecessori, perché in fondo la parte estetica non ha mai creato grattacapi al figlio prediletto di Alphabet.
Le novità maggiori riguardano sotto la scocca, a partire dalla dotazione fotografica (quella sì che è stata un problema finora) senza far passare inosservate le innovazioni pensate per tenere il più protetti possibile i dati degli utenti.
Google, ogni promessa è un debito
Una mossa per certi versi insolita da parte di Google. Che ha fornito delle vere e proprie anticipazioni a inizio 2022, nel tradizionale appuntamento I/O, forse per attutire i tanti feedback positivi che arrivavano sui social, riguardanti Pixel 6. 6 Pro compreso.
Lo scorso 6 ottobre, i nascituri Pixel 7 e Pixel 7 Pro sono diventati realtà. Due nuovi dispositivi che vedono un forte aggiornamento rispetto a Pixel 6 e Pixel 6 Pro, sostanzialmente nella stessa posizione, ma cercando di migliorare l’esperienza per gli utenti.
Nell’evento Made by Google, coinciso con l’apertura dei preordini si è saputo anche che il 13 ottobre ci sarebbe stata una disponibilità generale, massiccia. Pixel 7 a partire parte da 599 sterline, all’incirca 649 euro molto meno rispetto ai Pixel Pro, venduti a 849 sterline, circa 899 euro. Sostanzialmente Google non ha alzato i prezzi, come Apple, tanto per intenderci. I maligni direbbero: “grazie, gli iPhone 13 erano super perfomanti, i Google Pixel 6 per niente”. Tant’è.
I Google Pixel 7 e 7 Pro hanno un design simile ai loro predecessori ma con un paio di piccole modifiche. L’alloggiamento della fotocamera, per esempio, si estende sì sempre sul retro di entrambi i dispositivi, ma ora si avvolgerà nella cornice dei telefoni Pixel 7.
Qui un metallo più massiccio, con il 100% di alluminio riciclato utilizzato con Pixel 7 che ha una finitura opaca sabbiata, mentre Pixel 7 Pro è un po’ più brillante con una finitura lucida. Tante le colorazioni disponibili per ogni dispositivo: Pixel 7 arriva in Obsidian, Lemongrass e Snow, mentre Pixel 7 Pro offrirà le opzioni Obsidian, Hazel e Snow.
Pixel 7 e 7 Pro sono entrambi resistenti all’acqua e alla polvere IP68, tutte e due con il Gorilla Glass Victus sia davanti che dietro. Il design non è cambiato enormemente rispetto ai dispositivi precedenti, quindi possono essere facilmente identificati come un ritocco sui modelli Pixel 6, sebbene il nuovo Pixel 7 sia stato progettato per essere più compatto. Entrambi offrono altoparlanti stereo.
Le differenze fra i due fratelli, però, sono enormi, altrimenti non si spiegherebbero i prezzi differenti. Pixel 7 che si attacca al display AMOLED da 6,3 pollici più piccolo, mentre Pixel 7 Pro ha il display da 6,7 pollici più grande. Le risoluzioni sono diverse, con il Pro dotato del Quad HD+, con un ppi più alto, e una frequenza di aggiornamento adattiva tra 10 e 120 Hz.
Con i Pixel 7 e Pixel 7 Pro, debutta un nuovo hardware, il chip Google Tensor di seconda generazione. Chiamato Tensor G2, Google promette più velocità su entrambi gli smartphone. E ogni promessa, si sa, è un debito.