Big G aggiorna la popolare app Google Fotocamera, introducendo utili opzioni e novità che renderanno più completa l’esperienza di scatto 
Google Fotocamera è senza dubbio una delle app fiore all’occhiello degli smartphone Pixel, grazie alle sue ottime capacità di elaborazione software che permettono di tirare fuori ottimi scatti in tutte le condizioni di illuminazione.
Big G sta seguendo molto lo sviluppo della sua applicazione e lo dimostrano i continui aggiornamenti software del programma distribuiti sul Play Store di Android, per quanto relegati ai soli Google Pixel. L’ultima versione 8.4 porta in dote alcune utili opzioni che permetteranno di governare meglio il processo di scatto, con particolare riguardo ai controlli manuali.
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Google Fotocamera, le novità della versione 8.4
In particolare, il nuovo aggiornamento dell’app Google Fotocamera consentirà di disattivare i controlli manuali nelle impostazioni per la regolazione dell’esposizione. Ma non solo, in quanto la versione 8.4 introduce pure un utile tasto per settare la temperatura del colore in manuale, affiancato inoltre da un secondo selettore (sempre dentro alle impostazioni dell’app, accessibili effettuando uno swipe verso il basso nella schermata e cliccando sulla voce “altre impostazioni”) che permetterà agli utenti di ripristinare i cursori per la regolazione dell’esposizione ai valori medi.
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Si tratta insomma di aggiunte che renderanno certamente più completa e intuitiva l’esperienza di scatto, forte anche di potenzialità software di elaborazione delle fotografie e di (ottima) gestione dell’illuminazione, in special modo in contesti di luce precaria. Come detto in apertura di articolo, il nuovo aggiornamento dell’app Google Fotocamera è riservato esclusivamente agli smartphone Pixel supportati e potrà essere scaricato direttamente dal Play Store di Android. Per chi volesse “forzare” i tempi, è comunque possibile procedere con un download manuale mediante l’apposita pagina di APKMirror, a patto ovviamente di avere abilitato l’installazione delle sorgenti esterne sul proprio smartphone e sul browser Google Chrome.