Prestare attenzione al modo con cui utilizziamo i servizi Google è importante, ma lo è ancora di più conoscerli a fondo per capire in che maniera utilizzarli correttamente. Cosa c’è da conoscere in tal caso?
I servizi della casa di Mountain View sono tra i migliori attualmente in circolazione sul web, non per niente vengono gettonati da una miriade di persone che, al di là del loro status lavorativo, ne fanno un uso costante e senza alcun tipo di limite imposto. Accedere a delle funzioni bonus non sarebbe male ovviamente, ma la versione free delle varie applicazioni non nascondiamo che sia abbastanza utile per com’è adesso.
C’è anche da dire, però, che alcuni di noi tendono a sottovalutare i servizi che vengono offerti poiché vengono trascurati e non gestiti allo stesso modo di tante altre app. Chiaramente è un comportamento sbagliato e che pensiamo non debba essere portato avanti da nessuno, altrimenti si finisce con il sottovalutare le potenzialità di una applicazione impedendo ad alcune impostazioni di funzionare.
Il fenomeno doxing: attenzione a questa pratica, potrebbe compromettere i vostri documenti
Ancora peggio sarebbe non attivare le procedure di sicurezza di questi software, che oltre ad offrire un tipo di supporto specifico in base alle proprie esigenze, è ovvio che si occupino anche di garantire un’assoluta protezione informatica quando è necessario utilizzarla. Ebbene, oggi vi mostreremo quanto sia effettivamente importante non trascurare la pulizia di un’app di Google. Pronti a sapere i rischi a cui potreste andare incontro?
Una delle strategie più usate dagli hacker per approfittarsi delle app incustodite è quella doxing, ossia l’abbreviazione di dropping dox che sta a significare una distribuzione di documenti. Viene adoperata al fine di pubblicare su Internet dati personali sensibili come numeri di telefono, foto intime o indirizzi di residenza, che risulteranno visibili a tutti gli utenti senza l’effettiva autorizzazione. Circostanze del genere, per sfortuna, sono accadute.
Per evitare che ciò accada è necessario seguire alcuni consigli facili da tenere a mente, come la rimozione di contenuti obsoleti installati su Google oppure la rimozione di immagini salvate che potrebbero contenere dei virus al suo interno, magari nascosti all’interno di un formato specifico. Poi, anche se sembra scontato, dovremo cancellare i risultati di ricerca di Google per tentare di pulire il più possibile la nostra cronologia; è meglio non cliccare per errore eventuali pagine pop-up ingannevoli.