Google non ha nessuna intenzione di rimanere indietro nella corsa all’innovazione basata sull’intelligenza artificiale, e il nuovo annuncio lo dimostra
Nella giornata del 14 Marzo Google ha annunciato l’introduzione di un complesso di funzioni che potrebbe rivoluzionare il modo in cui lavoriamo ed utilizziamo i suoi strumenti.
Le funzioni saranno disponibili in tutto il Google Workspace, cioè l’insieme delle applicazioni disponibili: Gmail, Docs, Presentazioni, Fogli, Meet e Chat.
Per il momento Google ha messo a disposizione di un piccolo gruppo di tester fidati, con sede negli Stati Uniti, un ridotto numero di funzionalità. I tester avranno qualche mese per giocare e testare le potenzialità degli strumenti di scrittura generativa in Docs e Gmail.
Comprensibile l’urgenza di Google di introdurre questi strumenti, specie in ambito di scrittura: la pressione competitiva prodotta dall’annuncio del nuovo ChatGPT-4 è immensa, dato che si tratta di uno strumento eccezionale, flessibile e dalle mille possibilità.
Google annuncia gli strumenti generativi basati sull’AI per le app del Workspace
Già alla fine dello scorso anno Google si era allarmata, a causa degli annunci dei competitor e l’enorme successo che stavano riscuotendo, richiamando addirittura i fondatori Sergey Brin e Larry Page per riuscire a capire quale direzione darsi in ambito innovativo.
La tecnologia si basa sull’intelligenza artificiale generativa. È la stessa, per intenderci, che è alla base di strumenti come ChatGPT e Dall-E: permette alle app di generare del materiale testuale, visivo e audiovisivo in base ad un comando più o meno dettagliato, facendoci risparmiare tempo e fatica.
Le nuove funzioni permetteranno quindi di utilizzare in modo più agile e veloce gli strumenti del Workspace di Google, approfittando di funzionalità che permettono di riassumere, fare brainstorming e produrre email ed immagini, in modo automatico, flessibile e personalizzato.
Vediamo nello specifico cosa cambia in ogni singola app:
- In Gmail, ci sarà la possibilità di riassumere lunghe conversazioni passate, riepilogare, assegnare priorità, creare bozze basate su elenchi puntati e istruzioni dell’utente;
- In Docs, lo strumento generativo potrà facilitare il brainstorming, correggere le bozze, scrivere in base ad un comando e riscrivere secondo diversi stili ed istruzioni;
- In Presentazioni, sarà possibile scatenare la propria creatività generando automaticamente tutti gli elementi delle slides – il testo, le immagini, audio e video – direttamente all’interno dell’app;
- In Fogli, l’AI di Google sarà in grado di approfondire ed analizzare dati grezzi attraverso il completamento automatico, la generazione di formule e la categorizzazione contestuale. Un bel risparmio di lavoro manuale tediante, e di ricerca manuale delle formule corrette da utilizzare a seconda dell’obiettivo;
- In Meet, l’AI generativo potrà generare nuovi sfondi e acquisire automaticamente le note;
- In Chat, sarà di supporto per abilitare i flussi di lavoro.
Le funzionalità saranno rese disponibili per l’intero bacino di utenti nel corso dell’anno, ma Google non ha ancora fornito una data precisa. Non vediamo l’ora di provarle!