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Google introduce un nuovo obbligo che andrà ad interessare 150 milioni di utenti

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Pasquale Conte

Google ha deciso di introdurre un nuovo obbligo destinato a cambiare tutto per circa 150 milioni di utenti in tutto il mondo. Di cosa si tratta

Google ha deciso di introdurre ufficialmente un obbligo che andrà ad interessare 150 milioni di utenti (Unsplash)

Una funzione che in realtà esiste già da anni ma, almeno fino ad ora, era solamente consigliata. Entro la fine dell’anno, Google ha annunciato che la verifica in due passaggi diventerà obbligatoria per circa 150 milioni di utenti. La decisione era nell’aria già da tempo, e andrà ad interessare i servizi Gmail, YouTube, Drive e tutti gli altri collegati.

La volontà è quella di rafforzare la sicurezza dei propri utenti. Al giorno d’oggi, la sola password potrebbe non bastare più. Come specificato da tutti gli esperti di sicurezza, si tratta di una procedura che già di per sé dovrebbe essere obbligatoria. Un po’ come già succede con la Spid o con i servizi bancari, la verifica in due passaggi non è altro che un nuovo filtro all’ingresso destinato a complicare la vita ad hacker e malintenzionati.

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Google obbliga l’utilizzo della verifica in due fattori: cosa c’è da sapere

La verifica in due passaggi diventerà obbligatoria per moltissimi servizi (Adobe Stock)

Per una maggiore sicurezza, Google ha deciso di introdurre l’obbligo della verifica in due fattori. Un nuovo filtro all’ingresso, che chiederà agli utenti una seconda conferma dell’identità per accedere ai vari servizi offerti dal gigante di Mountain View. Ci sono diversi modi per autenticarsi. Il più rapido è tramite una delle app di Big G. Appena ricevuta una notifica, basta per esempio aprire Gmail sul telefono e toccare il tasto di conferma. Si può anche scegliere di ricevere un codice via SMS o vocale sul numero indicato.

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Servirà qualche secondo in più rispetto al passato, ma con benefici immediati. Il livello di sicurezza che la verifica in due fattori garantisce è ben maggiore dei semplici username e password. Al momento, ancora non è chiaro chi rientra nei 150 milioni di qui parla Google. L’unica categoria confermata sono i creators di YouTube. Per sperimentare sin da subito la novità, comunque, basta aprire l’account Google personale, scegliere Sicurezza e selezionare Verifica in due passaggi nella sezione Accesso a Google.

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Pasquale Conte

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