Qualche media di minore importanza fa uso, così da evitare il pagamento di abbonamenti più o meno costosi. Quasi tutti gli utenti dei social sono soliti salvare nel proprio smartphone, o qualsiasi altro dispositivo immagini, per poterle condividere. Attenzione però a quelle contrassegnate da copyright.
Alcune licenze, come quelle Creative Commons, consentono sì l’uso delle immagini free ma, alcune volte, contengono delle restrizioni, come foto che può essere utilizzabile per scopi personali ma non commerciali. In questo campo si cammina su un tappeto di uova, bisogna sempre fare molta attenzione e leggere bene tutto, per non incappare in multe salatissime.
Chi non ha intenzione di abbonarsi a costosi servizi di foto, comunque, può prendere le cosiddette foto free, quelle senza licenze restrittive. Come? Innanzitutto con una serie di portali. Che nascono per soddisfare proprio queste esigenze.
Gli altri portali oltre Google dove reperire le immagini free
Tantissime le possibilità di prendere foto free. Il primo escamotage è quasi scontato. Google in tal senso ci dà una belle mano. La piattaforma del colosso di Mountain View, per esempio, consente di trovare rapidamente contenuti di pubblico dominio, distribuiti con licenza Creative Commons, oppure commerciali. Per poter scaricare immagini prive di copyright, è sufficiente impostare correttamente i filtri disponibili. Come? Così.
Cliccando su “immagini”, e una volta filtrata l’immagine desiderata, clic (o tap in caso di smartphone) “Strumenti”, in alto: nel menu a tendina c’è “Diritti di utilizzo” per filtrare le immagini free, basta scegliere di visualizzare le sole immagini distribuite sotto “Licenze Creative Commons”.
Google ci mostrerà unicamente le immagini concesse in licenza da Creative Commons. Prima di salvarle, però, verificare il tipo di licenza CC associata all’immagine, è cosa buona e giusta. Basta fare un clic o un tap sull’origine dell’immagine: potrebbe capitare che l’autore possa richiedere di essere accreditato in caso di utilizzo dell’immagine o di non modificare l’immagine stessa.
Google la prima risorsa, dunque. Ma non l’unica. Ci sono altri portali, infatti, che mettono a disposizione una serie di immagini free, senza licenze commerciali, utilizzabili senza spendere un euro. Addirittura senza l’obbligo di citare la fonte, che a scanso di equivoci è sempre bene citare, anche fosse soltanto un modo per dire: “grazie”.
Pexels, Unsplash e Pixabay, sono tre ottime soluzioni. C’è anche anche Wikimedia Commons, portale di proprietà dell’organizzazione no-profit che gestisce Wikipedia. Non vi bastano? Avanti il prossimo: da Flickr a OpenPhoto, passando per LibreStock o Shopify Burst. Fra queste ci sarà sicuramente la foto free che potete salvare sul vostro dispositivo e condividere liberamente sui social, senza pensieri.