Google Maps, il servizio di Google per trovare strade e percorsi si aggiorna ancora: adesso cambia la cronologia degli spostamenti.
Se in principio era il TomTom, nel tempo Google Maps è riuscita a soppiantare i navigatori satellitari esterni, da installare in automobile, e su cui scaricare (con non poca fatica) le mappe aggiornate per poter avere indicazioni in tempo reale per andare da un posto all’altro dell’Italia (o di qualunque altro Paese) senza perdersi.
I primi TomTom avevano anche una simpatica funzionalità di poter cambiare la voce della guida: oltre alla classica voce maschile infatti, c’era anche la versione femminile con voce suadente e confortante. Però non offriva la possibilità di salvare i dati dei vecchi percorsi come invece consente di fare Google Maps, per poterli poi riprendere e riproporre in un secondo momento facendo comunque la stessa strada di prima.
Ma ci sono dei cambiamenti in vista per quanto riguarda l’archivio dell’applicazione, che saranno messi in atto entro la fine di questo anno e che potrebbero essere forieri di non poche difficoltà per gli utenti di Google Maps, dal momento che ad essere coinvolto sarà il metodo e il “posto” di archiviazione dei dati di navigazione passati.
Ecco come cambia Google Maps dal prossimo dicembre
Le modifiche di Google Maps che avranno luogo il prossimo dicembre riguardano soprattutto l’archiviazione dei dati raccolti da parte dell’applicazione nel gestire gli itinerari percorsi dagli utenti, che dal prossimo fine anno dovranno adattarsi a gestire i dati salvati e archiviati solo ed esclusivamente una uno smartphone e non più da altri dispositivi in contemporanea.
L’opzione riguarda fondamentalmente tutti quegli utenti che sono abituati a gestire i dati e spostarli dal pc allo smartphone e viceversa, perché da dicembre Maps salverà tutto su un solo dispositivo. Questo potrebbe da un lato consentire una maggiore privacy per gli utenti, che usando un solo e univoco dispositivo non corrono rischio di dispersione di dati, mentre chi invece passa i dati da un device all’altro rischia di avere problemi e di lasciare scie visibili su cose personali altrove.
La modifica è stata annunciata da Google tramite una mail che si pensa sarà inviata a tutti gli utenti nel corso delle prossime settimane, spiegando che la funzione Spostamenti di Maps sul cellulare non sarà più disponibile sul web dopo il passaggio dei dati. Per poter accedere ai dati relativi a Spostamenti anche in futuro, bisognerà scaricare la versione più recente di Google Maps e seguire poi le istruzioni contenute nella notifica push che arriva una volta aperta l’app. La data di scadenza per poter conservare i dati recenti sembra essere il 1° dicembre 2024, dopodiché la cronologia scomparirà.