E’ una delle applicazioni più famose, una top che se la gioca con Waze, in ambito della navigazione strada. Google Maps si rinnova, mostrando una modalità che a molti riposa gli occhi e fa impazzire, ad altri non piace affatto, ad altri ancora è indifferente. De gustibus non est disputandum, direbbe Caio Giulio Cesare se la vedesse. Tant’è. C’è. 
La novità è stata annunciata ad agosto, direttamente dal colosso di Mountain View: la sua app iOS Maps avrebbe presto ottenuto una modalità oscura. Total black, colore per molti più riposante per quegli occhi proprio da Smombies, stressati dall’eccessivo uso dello smartphone, al netto dei più disparati motivi.
Sebbene la funzione sia stata lanciata completamente, che fa rima con ufficialmente, a inizio settembre, è arrivata abbastanza silenziosamente sui Melafonini, a tal punto che molti utenti nemmeno se ne sono accorti. Eppure c’è.
Come abilitare la nuova feature su un Melafonino (o Android)
La modalità oscura fa parte di un pacchetto di novità nate per migliorare ulteriormente Google Maps, per aiutare l’utente a spostarsi, a pagare il parcheggio e tenersi informati sui nuovi servizi nelle vicinanze, comprese le nuove disposizioni figlie della pandemia da Coronavirus. Con il suo ultimo aggiornamento dell’app per iPhone, però, Google sta introducendo funzioni differenti, in particolare quella per accedervi più velocemente.
Per abilitare la feature sull’iphone, bisogna seguire un percorso ben definito. Che parte dall’interfaccia principale di Google Maps su iOS, toccando l’immagine del profilo in alto a destra dello schermo. Quindi Seleziona “Impostazioni” dal menu, quindi seleziona “Modalità oscura” dalla sezione “Utilizzo delle mappe”.
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Qui ci sono tre opzioni da poter scegliere: On, Off e “Come impostazione dispositivo”, che attiva o disattiva automaticamente la modalità oscura, a seconda di cosa hai abilitato a livello di sistema operativo. Click, et voilà, la modalità oscura renderà certamente più riposante la tua vista. Un po’ come accade per whatsapp (su iOS) o messengers di Facebook, tanto per fare qualche esempio.
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Per gli utenti di Android, invece, una funzionalità simile è stata lanciata all’inizio dell’anno, ma il percorso per abilitarla è leggermente diverso rispetto a iOS. In questo caso bisogna toccare la tua immagine del profilo, quindi “Impostazioni”, quindi selezionare “Tema” e selezionare dalle stesse tre opzioni di iOS. La dottrina è divisa sul suo utilizzo, questi di gusti. Anche se, di norma, la scelta migliore in entrambi i casi è che Google Maps utilizzi la stessa impostazione del tuo dispositivo, in modo che tutte le tue applicazioni corrispondano perfettamente l’una all’altra. Almeno fino a prova contraria. Al cuor, d’altronde, non si comanda.